Alcamo, piazza della Repubblica. Anziani abbordati e depredati

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La zona presa di mira e quella di piazza della Repubblica di Alcamo. Uno dei pochi polmoni verdi della città dove decine di anziani giocano a carte seduti sui sedili in pietra, installati lungo i viali. E durante la notte è uno dei luoghi della movida selvaggia dove si bevono cascata alcolici. Non meno di trenta gli anziani che frequentano ogni giorno la villa. Alcuni passeggiano, altri si siedono sotto la pensilina dell’autostazione degli autobus extraurbani. Un luogo pare ideale per potere prendere di mira gli anziani e cercare di depredarli. Pare che la stessa situazione si verifichi al mercatino del mercoledì mattina in contrada Sant’Anna dove agirebbero borseggiatori, favoriti dalla calca che si crea con le persone che vanno a fare acquisti. Scomparsa invece la questua sia davanti alle chiese che al mercatino e in Piazza della repubblica, dove sono quasi scomparsi i venditori ambulanti di frutta, che hanno ottenuto il reddito di cittadinanza. Anche con la loro presenza si esercitava una sorta di controllo e subito venivano individuati sospetti, provenienti da altri Comuni. Ma il fenomeno del borseggio pare che sia molto attivo. Belle. Eleganti. Spigliate. Di età compresa tra i 25 e i 30 anni: Così le descrivono le persone anziane che sono state raggirate, nonostante abbiano respinto la disponibilità di prestazioni sessuali a prezzo modico. Teatro dei raggiri e borseggi la piazza della Repubblica di Alcamo, dove stando ai racconti di diverse persone, saltuariamente ogni 15-20 giorni, si fanno vedere in giro in piazza Repubblica, ma pare anche in altre parti della città. Già numerosi anziani hanno respinto decisamente le avance delle due donne, pare straniere, ma qualcuno nonostante abbia rifiutato il rapporto è stato lo stesso derubato. E’ accaduto nel pomeriggio di due giorni fa, all’apertura pomeridiana, ore 15, di un circolo: la Società cattolica operaia. Alcuni soci, non appena sono entrati, sono stati chiamati dalle due donne che sono entrate nella sala d’aspetto. Hanno chiamato le due persone al momento presenti facendo loro diversi apprezzamenti e la proposta di sesso, che è stata respinta. Ma le due borseggiatrici non si sono arrese e dopo tanti complimenti si sono lanciate per abbracciare le persone. Dopo pochi minuti sono andate via. Ma la sorpresa è stata tanta quando si sono accorti di non avere più le collane d’oro che portavano. Una delle persone borseggiate già venti giorni addietro era stata abbordata in piazza della Repubblica ma era riuscito a divincolarsi e fare allontanare le due donne. Questa volta invece è rimasto esterrefatto dalla velocità con la quale gli hanno sfilato la collana d’oro a lui e ad un altro socio. Accortisi del furto hanno chiamato i carabinieri, ai quali hanno descritto le due donne, nel frattempo volatilizzatesi e presentare denuncia. Avviate le indagini, che comporteranno la visione dei filmati delle telecamere della zona, una posta in un ufficio che si trova accanto alla porta d’ingresso della stesso Circolo. I carabinieri controllano frequentemente l’intera piazza della Repubblica, dove in passato è finito i manette qualche spacciatore e dove si consumano spesso vandalismi durante le serate della movida selvaggia. Da qualche mese sembra che i viali siano meta delle borseggiatrici e nella stessa piazza, in passato, hanno agito i soliti “compari” per vendere ad anziani bigiotteria spacciata come oggetti preziosi. Di recente l’Unitre ha organizzato un convegno con le forze dell’ordine per mettere in guardia gli anziani da possibili truffe, tra le quali quella del specchietto rotto delle vetture