Alcamo-Piazza Bagolino, caos per il transennamento

0
551

Ingorghi. Rallentamenti. Frastuono di clacson. Insomma caos. E’ quanto si verifica da una decina di giorni in piazza Bagolino di Alcamo a causa del transennamento all’ingresso della piazza, per chi proviene dalle vie Florio o Porta Palermo. Una transenna che delimitava l’altezza dei camion che possono entrare nella corsia lato est, abbattuta. La delimitazione dell’altezza è importante perché così non possono transitare grossi camion che, con il loro peso, negli anni possono mettere a rischio la copertura, e cioè la strada sovrastante il parcheggio sotterraneo. Ma quello che si chiedono gli automobilisti e come mai si sta perdendo tanto tempo per effettuare le riparazioni dei tubi e ricollocarli al posto dove erano? Un interrogativo legittimo in una città come quella di Alcamo, che forse detiene un record nazionale negativo. Quello delle infrazioni al codice della strada, che provocano in tutta la città disagi agli automobilisti. Ne l’entrata in funzione del carro attrezzi potrà tamponare in parte le violazioni al codice della strada. Perché il carro attrezzi interviene a chiamata, mentre sarebbe necessario che il Comune programmasse l’entrata in funzione h 24 di più carri attrezzi con autista e vigile sempre sulle strade. Ma tornando a piazza Bagolino il transennamento dell’ingresso per evitare il passaggio dei camion produce caos. Per esempio chi sale dalla via Porta Palermo per entrare  nella piazza deve allargarsi alla sua sinistra. Non sempre è possibile per le auto che scendono dalla via Florio. Quindi più manovre e più rallentamenti, causati questi anche dal restringimento di un tratto di strada poiché il terreno va franando lentamente.  Da oltre un anno il problema è stato segnalato al Comune anche dalla Terza commissione della passata amministrazione. Ma di lavori di consolidamento non se ne intravvedono.