Alcamo-Piano rifiuti, dietrofront del M5S: ora vogliono stravolgerlo

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L’assessore all’Ambiente aveva detto “nessuno stravolgimento al piano rifiuti”. A distanza di 24 ore però la risposta del gruppo consiliare a sostegno del governo cittadino del Movimento 5 Stelle va in tutt’altra direzione e invece lo stravolgimento lo chiede, eccome. Ieri sera i grillini hanno sottoscritto una mozione d’indirizzo, che sarà discussa nella seduta convocata per domani, in cui per l’appunto si sollecita il governo cittadino sostanzialmente a fare una netta inversione di marcia rispetto al nuovo modello d’impostazione della raccolta rifiuti pensato per i prossimi 7 anni e che tanto sta facendo discutere in questi giorni per il massiccio taglio da 1,4 milioni di euro l’anno e per il paventato rischio di un licenziamento di una quarantina di operai sui 110 in servizio ad oggi in città. Per arrivare a questo netto taglio economico la giunta guidata dal sindaco Domenico Surdi ha progettato una drastica riduzione dei turni di raccolta porta a porta e a tutta una serie di servizi aggiuntivi che tutt’oggi l’Energetikambiente, società che ha in gestione l’appalto, espleta come la pulizia delle caditoie e dei cimiteri. Nella mozione i 13 consiglieri del Movimento 5 Stelle, eccezion fatta per il presidente del consiglio Baldo Mancuso per ragioni più che altro istituzionali, chiedono all’amministrazione di rivedere il piano rifiuti e i relativi atti di gara e, se necessario, anche il piano d’ambito della Srr, società di cui fa parte il Comune di Alcamo. I consiglieri 5 Stelle in primis chiedono di mantenere l’attuale piano di raccolta porta a porta, quindi mantenendo il ritiro di plastica e carta una volta a settimana e di vetro e metalli due volte al mese, mentre nel nuovo piano il Comune aveva previsto ogni due settimane carta e plastica e una volta al mese vetro e metalli; nel contempo si sollecita il potenziamento dello spazzamento con estensione del servizio al cimitero, all’area del mercato settimanale e alle zone interessate dagli eventi religiosi; potenziamento della pulizia viene chiesto anche per la spiaggia con l’opzione di attivare la raccolta differenziata anche nell’arenile attrezzandolo quindi di appositi contenitori. Infine altri potenziamenti richiesti riguardano il servizio di raccolta nel periodo estivo ad Alcamo marina e l’ottimizzazione della gestione delle isole ecologiche. In pratica si richiede quasi integralmente il ripristino delle attuali condizioni dell’appalto, cosa che inevitabilmente farà lievitare il costo del servizio e quindi dovendo dire addio al risparmio di 1,4 milioni di euro l’anno pensato dal governo cittadino. Appare scontato che la mozione domani venga approvata, se non altro perchè a sottoscriverla è stata la maggioranza dell’assise. Già l’amministrazione aveva preannunciato di voler rimettere mano al piano ma, come aveva sottolineato l’assessore all’Ambiente Roberto Russo, non ci sarebbero stati stravolgimenti. Evidentemente qualcosa deve essere cambiato nei piani del Movimento 5 Stelle dopo la mozione di ieri sera perchè è invece del tutto evidente che la proposta del gruppo consiliare mira invece a stravolgere la bozza del governo cittadino.