Il piano di emergenza incendi ad Alcamo si protrarrà sino a tutto il prossimo mese di settembre. Così ha deciso il sindaco, Sebastiano Bonventre, in un’apposita ordinanza chiedendo agli uffici comunali di raschiare il fondo del bilancio per racimolare altre 5 mila euro necessarie per garantire il rimborso spese alle squadre di volontari che operano nell’ambito della protezione civile. Nell’ordinanza il primo cittadino dispone che il Settore Servizi finanziari proceda a reperire la somma. Soldi che si vanno a sommare ai 4 mila che erano stati destinati per il mese di agosto in corso. A fare parte dell’apparato antincendio costituto dal Comune di Alcamo, oltre alla protezione civile e al comando di polizia municipale, l’associazione nazionale Volontari Polizia Costiera Ausiliaria, l’associazione Fire Rescue Alcamo, i Volontari European Radioamateurs e l’organizzazione Europea Vigili del Fuoco Volontari di Protezione Civile. Questo megasquadra è stata messa in piedi attraverso una convenzione approvata proprio dal Comune ufficialmente agli inizi di agosto per il monitoraggio dell’area pedemontana del Monte Bonifato a rischio incendio per il periodo estivo. Il via libera è arrivato dalla giunta anche se già il sistema è stato provato già dallo scorso mese di giugno con ottimi risultati: nessun incendio di grosse entità si è registrato nel territorio, specie nelle aree più a rischio che riguardano la fascia pedemontana e in particolar modo Monte Bonifato. In passato proprio l’area pedemontana è stata interessata da incendi che hanno depauperato parte del patrimonio boschivo, della macchia mediterranea, con pregiudizio all’equilibrio selvo-faunistico e ambientale. La ratifica di questo accordo non è altro che la manifestata volontà dell’amministrazione che è quella di mettere in atto qualsiasi iniziativa necessaria per la prevenzione degli incendi nel territorio comunale. In sostanza queste organizzazioni vanno ad effettuare nei giorni di maggior rischio incendi dei capillari controlli nelle aree più a rischio individuate proprio nella convenzione.
E’ stato dato vita ad un Piano di Prevenzione Incendi sinergico e coordinato tra le realtà pubbliche (Comune e Regione) e private. Nello specifico il servizio effettua i monitoraggi nella zona pedemontana del Monte Bonifato per 14 ore al giorno (dalle ore 7 alle 14 e dalle 14 alle 21) secondo i bollettini che la Soris, la Sala Operativa Regionale Integrata Siciliana, invia all’Ufficio di Protezione Civile Comunale, relativi allo stato di pre-allerta per rischio incendio nel territorio.
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