Alcamo: Pedemontana, possibile svolta

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Un’equipe tecnica costituita dal Comune di Alcamo verificherà se esistono i presupposti per riprendere l’iter di rilascio delle concessioni edilizie nella zona delle pedemontana. A darne notizia l’assessore all’Urbanistica del Comune Ferdinando Trapani, il quale ha relazionato sullo stato dell’arte relativo alla delicatissima questione che riguarda da vicino questa ampia fascia di territorio ai piedi di Monte Bonifato, da cui è partita un’inchiesta per una vicenda di concessioni edilizie e costruzioni illegittime. L’assessore ha sottolineato che ci potrebbe essere una svolta in merito, con la possibile ripresa delle concessioni edilizie attraverso uno studio del territorio. Questa equipe di tecnici intersettoriale lavori pubblici e urbanistica. Il problema sostanziale è che il piano regolatore generale del Comune è stato dichiarato scaduto e da qui sono venute fuori delle restrizioni urbanistiche, specie all’interno del perimetro della pedemontana. Altre limitazioni sono legate alla scadenza dei vincoli preordinati all’esproprio, così come ha perso di efficacia il Piano Particolareggiato, e dunque si può eventualmente procedere al rilascio delle concessioni edilizie nel caso che siano contemporaneamente verificate le tre condizioni di esistenza delle urbanizzazioni primarie, non si proceda al frazionamento delle aree di proprietà ed esistano delle urbanizzazioni secondarie in un congruo intorno urbano. Posizione però contestata dal consigliere comunale Ignazio Caldarella che ha denunciato un’inutile perdita di tempo attraverso questo iter