Un segretario che sia l’espressione delle varie anime del Pd alcamese. Un segretario da eleggere nel segno dell’unità. Che abbia autorevolezza e capacità politica in grado anche di confrontarsi con faccia a faccia costruttivi con coloro i quali allo stato attuale hanno le chiavi del Municipio. Questa in sintesi la figura del nuovo segretario politico del Pd che dovrebbe venire fuori dal congresso straordinario, convocato per le ore 10 di domenica prossima al centro congressi Marconi. Intanto si infittiscono le riunioni. La prossima è stata convocata per domani sera dove si cercherà di mettere a punto il nuovo organigramma del partito, che punta soprattutto sui giovani. Allo stato attuale sono due le principali aree di pensiero del Pd alcamese. Una che fa capo a Big bang, la corrente renziana, che ad Alcamo ha come punto principale di riferimento l’ex segretario del Psi, l’ex consigliere comunale, l’ex assessore Ignazio Filippi, al quale qualcuno, forse anche per giocare meglio a carte scoperte avrebbe proposto di fare il segretario dem. Sembra che tale corrente stia puntando su Eva Calvaruso, già candidata al consiglio comunale, mentre avrebbe declinato l’invito di fare il segretario l’ex consigliere Alessandro Longo. L’Area cosiddetta moderata non si sbilancia. Ma un fatto è certo che una parte del Pd avrebbe preferito svolgere il congresso a marzo, mese in cui si svolgeranno in tutta Italia. Alcamo ha anticipato i tempi cercando di darsi un valido assetto, dopo oltre due anni di reggenza, durante la quale il Pd alcamese ha dato la sensazione di essere una nave al centro della tempesta senza un nocchiero in grado di tenerla bene a galla. Insomma nel Pd è mancata e manca una leadership, che dovrebbe uscire dal congresso. Di dare una rotta che non è arrivata nemmeno durante le ultime comunali dove ha fatto scalpore la vicenda delle primarie e lo scontro con Giacomo Sucameli, che poi è stato messo in lista nel Pd, risultando il primo degli eletti. Sucameli detiene un buon pacchetto di tessere. Cosa farà domenica. E per domenica al Marconi prevista la presenza di autorevoli membri del Pd tra cui il segretario provinciale, probabile l’assessore Baldo Gucciardi, così come le “miracolate” di Nino Papania. Ovvero una deputata regionale di Marsala, entrata all’Ars grazie al listino e una senatrice di Trapani, le cui presenze ad Alcamo, dove hanno attinto voti, è stata col contagocce.