Alcamo, Pd al lavoro per il rilancio: strada in salita

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Un vertice lontano da occhi indiscreti. La scelta è caduta in un lido di Castellammare del Golfo dove il Pd alcamese ha affrontato temi interni come il rilancio dei democratici in città e stringere i tempi per iniziare a programmare la prossima campagna elettorale. C’erano le varie anime: renziani e area Cuperlo. Insomma tutto il “nuovo” del Pd rappresentato dall’ ex assessore Ignazio Filippi, leader alcamese e ideologo locale dei renziani. C’erano Gianluca Abbinanti, area Cuperlo, l’immarcescibile Gaspare Noto, l’ex consigliere Mimmo La Monica, ex Forza Italia, l’ex consigliere provinciale Nicola Bambina etc…il grande vecchio Massimo Ferrara, alla cui saggezza ed esperienza derivante dagli anni,  i democratici hanno affidato il duro compito di mettere pace e di trovare un segretario all’insegna di una unità, che oggi non si vede. Si è parlato, ma non è la prima volta, di varare la campagna di tesseramento. Di convocare il congresso ed anche di affidare eventualmente allo stesso ex deputato e sindaco Massimo Ferrara  la carica di segretario se non si trova qualche giovane capace di avviare una svolta ad Alcamo. Un Pd dunque alla ricerca di se stesso che da un paio di anni è allo sbando per mancanza di una leadership, che potrebbe causare un crollo di preferenze alle prossime comunali dove,  se non lo dicono per non bruciarsi non mancano le aspirazioni per la candidatura a sindaco, che comunque sarà scelto con le primarie. Potrebbe essere Gianluca Abbinanti.Ma c’è chi esce allo scoperto come l’ex consigliere Franco Orlando, che avanza la sua candidatura a sindaco nella liste “Noi con Salvini”. Non mancano i messaggi: Abc al Movimento 5 Stelle. Appare comunque scontato che nella pima fase i pentastellati presenteranno un grillino doc a candidato a sindaco senza alleanze con chi, lancia messaggi, in cerca, di preferenze per rilanciarsi. Silenzio negli altri partiti, ma superato il generale Agosto  partono riunioni più o meno segrete. C’è da vedere  personaggi come l’ex deputato Norino Fratello o Mimmo Turano in quale direzione si muoveranno. In Forza Italia aspirante candidato a sindaco sarebbe l’avvocato Ubaldo Ruvolo, genero dell’ex ministro Bono Parrino. Un fatto è sotto gli occhi degli alcamesi: Alcamo è allo sbando e in periodo di crisi spuntano sempre i predicatori che hanno le cure, ma sono solo palliative, per risanare i conti, che hanno fatto saltare quando occupavano cariche. Spuntano i difensori delle tasche degli alcamesi con dichiarazioni e prese di posizioni spesso solo demagogiche. Pertanto un fatto appare certo: il prossimo sindaco di Alcamo dovrebbe essere una persona super competente che abbia l’autorevolezza di varare progetti di rilancio, per i quali occorreranno anni, considerati i cumuli di macerie, provocati dagli ultimi tre anni di amministrazione.