Alcamo: Parte la raccolta rifiuti-revolution, salta un turno di indifferenziato

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    Da questa settimana parte ad Alcamo il nuovo piano di raccolta dei rifiuti porta a porta. La novità essenziale è che per le utenze domestiche salta un turno di raccolta dell’indifferenziato, quello del giovedì mattina: dunque rimangono soltanto due giorni per il ritiro di questa spazzatura, il martedì e il sabato. Per il resto delle tipologie dei rifiuti resta tutto invariato, secondo il vecchio piano di raccolta suddiviso per quartieri. Entra in vigore da oggi infatti la nuova ordinanza emanata dal sindaco Domenico Surdi che mira essenzialmente a spingere la cittadinanza a ridurre al massimo la produzione di rifiuto indifferenziato. Infatti, oltre al turno del giovedì tagliato, non si potrà neanche più portare questa tipologia di spazzatura nel Ccr di contrada Vallone Monaco dove invece si potrà continuare a depositare soltanto le frazioni differenziabili. Solo per il giovedì, gli utenti impossibilitati a conferire pannoloni e pannolini presso il Ccr possono fare richiesta al Comune che assicurerà il ritiro al domicilio. Per quanto riguarda invece le utenze non domestiche, quindi attività commerciali, imprenditoriali e ristorative, il servizio viene implementato. Anzitutto si effettuerà il ritiro dei rifiuti anche la domenica, giorno in cui si potranno conferire organico, indifferenziato e vetro; negli altri giorni sarà possibile anzitutto farsi ritirare l’organico tutta la settimana, l’indifferenziato invece oltre alla domenica sarà ritirato il martedì e sabato. Secondo quanto prevede l’ordinanza le aree pubbliche o di uso pubblico di pertinenza di pubblici esercizi (quali negozi, chioschi, bar, alberghi, trattorie, pub, ristoranti e simili) devono essere costantemente pulite dai rispettivi gestori, indipendentemente dalle modalità con cui viene effettuato lo spazzamento da parte del gestore del servizio pubblico. Dal prossimo 1 marzo si dovranno utilizzare piatti e bicchieri di carta in sostituzione di quelli di plastica dal momento che la prima tipologia può essere conferita sia nella raccolta differenziata della carta che in quella dell’umido per piatti e bicchieri biodegradabili e compostabili. Entra in vigore anche il divieto di utilizzare i sacchi neri per la raccolta dei rifiuti: potranno essere utilizzabili solo sacchi biodegradabili o comunque trasparenti, in modo da dare la possibilità all’operatore ecologico di potere verificare visivamente il corretto conferimento. Il Comune farà apporre un bollino in cui si specificherà il motivo della mancata raccolta e il commerciante o cittadino dovrà ritirarlo per conferirlo correttamente nel primo giorno utile di raccolta. Dall’1 marzo, con l’obiettivo di salvaguardare l’ambiente e la salute pubblica, si dispone il divieto di utilizzo di sacchetti neri ed in materiale non biodegradabile sull’intero territorio comunale.