Alcamo, parere sul “caso Ricupati” sospeso

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Il parere richiesto dal sindaco di Alcamo, Sebastiano Bonventre – in seguito ad una nota della Prefettura che richiedeva una valutazione della posizione del Segretario Generale del Comune, Cristofaro Ricupati – alla CIVIT, Autorità Nazionale Anticorruzione, presso il Ministero per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione, tarda ad arrivare.

La richiesta è motivata dal fatto che il Segretario Generale del Comune ha riportato l’11 marzo scorso, una condanna dal Tribunale di Trapani sez. penale. Alla luce del decreto legislativo 39/2013 che prevede l’inconferibilità di incarichi di vertice anche nell’ambito delle Amministrazioni Comunali, il sindaco aveva così ritenuto opportuno richiedere un parere autorevole circa l’eventualità di procedere alla revoca dell’incarico nei confronti di Ricupati.

Ad oggi, il parere non è ancora pervenuto – lo rende nono lo stesso sindaco – perché l’Autorità Nazionale anticorruzione ha deciso di sospendere le decisioni in tema di inconferibilità e incompatibilità degli incarichi nelle amministrazioni pubbliche, poiché pare che si prospettino alcune modifiche normative riguardanti proprio la CIVIT.