Alcamo-Parcheggio interrato di piazza Bagolino, si allungano i tempi di riapertura

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Si allungano inesorabilmente i tempi per rivedere i cancelli riaperti del parcheggio sotterraneo di piazza Bagolino ad Alcamo. Resta solo un piccolo spiraglio di poter riaprire in tempi relativamente brevi ma solo per una parte del sito e non per l’intero perimetro. Il Comune dovrà effettuare diversi interventi di manutenzione e rivedere anche la documentazione per la garanzia della sicurezza del sito con la complicazione ulteriore che la ditta  che aveva effettuato a suo tempo i lavori del parcheggio ha sciolto ogni rapporto con il Comune e dunque gli uffici dovranno riprocedere ad affidare l’appalto per realizzare le manutenzioni necessarie. Ovviamente tutta questa serie di incombenze non sembrano potersi sbrigare nell’arco di qualche settimana, considerati i tempi tecnici necessari e certamente il fatto che le pubbliche amministrazioni non viaggiano per nulla a passo spedito sotto il profilo burocratico. Secondo quanto relazionato dal sindaco Domenico Surdi, rispondendo ad una interrogazione presentata dai consiglieri di Abc e Alcamo cambierà, necessitano anzitutto interventi di manutenzione all’impianto di illuminazione che non è perfettamente funzionante, al quadro dell’impianto antincendio e alla climatizzazione del locale dei custodi che è completamente fuori uso. Inoltre mancherebbe  un sistema di comunicazione con l’esterno, che sia telefono o qualsiasi altro attrezzo similare. Sulla scorta poi di un decreto legislativo del 2008, gli uffici comunali stanno provvedendo all’aggiornamento e alla revisione di tutta la documentazione indispensabile  per la riattivazione in sicurezza del parcheggio: “Sarà il responsabile della sicurezza – afferma il primo cittadino – a valutare la possibilità di poter fare i lavori di manutenzione con il parcheggio parzialmente aperto”. C’è poi da fare i conti con la necessità di emanare un nuovo bando di gara per affidare i lavori necessari. Infatti la ditta che aveva avuto in affidamento l’appalto per i lavori di realizzazione dell’automazione del parcheggio avvalendosi di un’apposita norma ha voluto sciogliere ogni vincolo con il Comune. Essendo stata l’unica partecipante a quel bando poteva essere l’escamotage per accorciare i tempi e affidare questi lavori di manutenzione direttamente a lei. Ma con questa interruzione del rapporto questa ipotesi è venuta a mancare: “L’amministrazione è consapevole  dell’importanza di questo parcheggio – aggiunge il sindaco – e si monitora costantemente l’attività dell’ufficio al fine di ripristinare tale servizio entro il più breve tempo possibile”. Il parcheggio è stato chiuso oramai dallo scorso 1 luglio, in precedenza subì un’altra chiusura nel 2016 da giugno ad ottobre. Una struttura in grado di ospitare 200 posti auto.