Alcamo-Ok al piano triennale, “no” ad una via per il senatore Corrao (VIDEO)

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Disco verde al piano triennale delle opere pubbliche dal consiglio comunale ma niente via al senatore Ludovico Corao. Essenzialmente su queste due direttrici si è sviluppata la seduta di ieri sera dell’assise dove non sono mancate le fortissime tensioni tra la maggioranza targata Movimento 5 Stelle e le forze di opposizione. Il piano triennale è stato varato con molte modifiche rispetto a quello varata dalla giunta: due gli emendamenti che sono passati ad opera della commissione consiliare di concerto con lo stesso governo cittadino. Sono state recuperate somme per quasi 200 mila euro, tolte dalle manutenzioni alla scuola “Pirandello” e al cimitero Santissimo Crocifisso, per un’opera di adeguamento del depuratore, per l’impianto di climatizzazione del Teatro Euro e dalla progettazione del piano traffico: in quest’ultimo caso la cifra è stata ridotta da 40 a 25 mila euro. Soldi che sono stati spostati sulla manutenzione allo spartitraffico di viale Europa, oggi totalmente sconnesso dalle radici degli alberi. Diversi gli interventi previsti su Alcamo marina: 30 mila euro per la sistemazione dello spartitraffico alla zona Battigia, 40 mila euro per il miglioramento della viabilità di accesso, altri 20 mila per gli accessi al mare. Ancora soldi per la manutenzione delle vie Tenente Vito Manno e Diaz, e per contrada Palma. Gli altri fondi sono stati destinati per l’acquisto di uno scuolabus e per l’analisi della vulnerabilità sismica delle scuole e dei ponti.

Da qualche forza di opposizione sono arrivate critiche per i tempi ristrettissimi per l’analisi di questi emendamenti e per la poca partecipazione, la maggioranza ha rispedito le accuse al mittente sostenendo che ci sono stati anche incontri pubblici per la programmazione del piano triennale.

Non è passato un terzo emendamento che prevedeva 5 mila euro per consentire le indagini geologiche dell’area delle fornaci romane. Alla fine piano triennale votato all’unanimità. Sul piano dell’alienazione dei beni tante critiche e perplessità da una parte dell’altra. Soltanto 4 i beni da dismettere, due fabbricati e due terreni: questa volta il piano passa con un voto trasversale di maggioranza a parte dell’opposizione.

Ritirato il regolamento per lo svolgimento delle attività di volontariato su proposta dello stesso Movimento 5 Stelle che ha chiesto che il testo venga varato dall’apposita commissione consiliare. Bocciata invece proprio dai pentastellati la mozione per l’intitolazione della via “Per Monte Bonifato” al senatore Corrao, scomparso 5 anni fa. Un problema normativo secondo i grillini dal momento che la legge consente effettivamente di potere intitolare un bene pubblico solo a persone scomparse da almeno 10 anni. Per l’opposizione anche l’occasione per eliminare un mezzo pasticcio toponomastico dal momento che ad Alcamo ad oggi esistono la via Monte Bonifato e la via “Per Monte Bonifato” che porta spesso a facili errori.

Ne è nato un serrato dibattito che però non è servito a smussare le divergenze con il Movimento 5 Stelle a farne un problema non solo normativo.

Un voto che ha indispettito i gruppi consiliari di Abc e Alcamo cambierà tanto che l’ultimo punto all’ordine del giorno, una mozione da loro promossa è stata dagli stessi ritirata sostenendo che non c’erano le condizioni e che “i canali di comunicazione sono del tutto interrotti con il resto del consiglio e con l’amministrazione”. Possibile che questo ennesimo scontro possa lasciare pesanti strascichi.

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