Alcamo: nuovo corso Pd, torna Gaspare Noto

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Vecchi amori che tornano a sbocciare. Soprattutto quando magari cambia la moglie. Sembra un paradosso ma quel che sta accadendo nel partito Democratico alcamese si può riassumere in questo modo. Un partito di cui negli ultimi tempi è cambiato molto, anzi quasi tutto. Gruppo consiliare ridotto ad appena un solo esponente, i due veri leader oramai usciti fuori, vale a dire l’ex senatore Nino Papania e l’ex sindaco Giacomo Scala. Una leadership indiscussa quanto invisa a molti politici locali. Ora però la loro uscita di scena definitiva, come era ampiamente prevedibile, ha aperto nuovi orizzonti. Ed è proprio in questi termini che si inserisce il ritorno di fiamma di un illustre ex, Gaspare Noto (nella foto), che ha annunciato di volere fare ritorno in quella che definisce la sua casa: “La mia storia, la memoria, l’attaccamento alle mie radici politiche, – scrive in una nota – mi spinge a riprendere quel lungo cammino di buona, responsabile e rinnovata politica. Armato di amore, di spirito di servizio, di fede, di ascolto, di obbedienza, ho avanzato richiesta di adesione al Pd, avvertendo un senso di personale rinnovamento e consapevole dell’alternarsi delle stagioni”. Sembra essere stato raccolto al volo l’appello lanciato nei giorni scorsi dal presidente del consiglio comunale Giuseppe Scibilia, unico rappresentante rimasto in aula del partito, che, proprio in relazione alle ultime fuoriuscite dal Pd, aveva dato un’apertura a 360 gradi nei confronti di simpatizzanti, politici e mondo dell’associazionismo nell’adesione al rinnovamento dei Democratici ad Alcamo, ammettendo che ci sono stati degli errori di gestione del partito nel passato:

Il Pd si è recentemente sfaldato, almeno nella sua rappresentanza istituzionale: in due anni e mezzo di sindacatura Bonventre il gruppo consiliare, che potrà rimanere in vita per effetto del regolamento comunale nonostante la presenza del solo Scibilia, ha perso ben 6 consiglieri comunali, due dei quali appena migrati nel movimento Sicilia democratica del parlamentare regionale Lino Leanza. I segnali di una ricostituzione del partito ad Alcamo ci sono tutti e sono arrivati nei giorni scorsi dal leader del movimento civico Area Democratica Pasquale Perricone che ha ammesso di essere interessato al progetto dei Democratici non escludendo in futuro un approdo massiccio del gruppo all’interno del partito renziano. Noto si era allontanato dal Pd diversi anni fa quando, nell’ambito di una tornata elettorale per le regionali, venne scaricato dal partito e non sostenuto nella corsa per uno scranno a Palazzo d’Orleans. Lui alla fine sfiorò l’elezione ma non ce la fece. Successivamente, sbattendo la porta, uscì fuori dal partito che allora era la Margherita per approdare nelle file dell’Mpa di Raffaele Lombardo.