Al via la nuova edizione di “nuove impressioni”, che propone quest’anno una rassegna musicale d’eccezione ospitando, tra gli altri, anche il live, tappa unica in Sicilia, de Lo Stato Sociale. L’intenzione è quella di creare un contenitore poliedrico capace di ospitare diverse esperienze artistiche contemporanee attraverso più forme espressive – musica, arte, fotografia, teatro, cinema, libri – connotate dal ’elemento della novità, intesa come originalità.
Alla base del progetto anche il chiaro intento di qualificare la zona di Alcamo come snodo culturale in grado di stimolare l’ incoming turistico di una delle più suggestive province siciliane.
“Nuove Impressioni” nasce sei anni fa dalla passione e dall’intraprendenza di alcuni giovani professionisti, tutti originari di Alcamo, che hanno dato vita ad una rassegna che, anno dopo anno e non senza grande dedizione e notevoli sforzi, ha acquisito un progressivo interessamento a livello nazionale da parte dei mezzi di comunicazione e un sorprendente successo di pubblico e critica.
Il presidente dell’associazione Koiné, Domenico Surdi, spiega: “Il nostro è un festival che ci piace definire artigianale, fatto con le mani e tanta passione. Crediamo molto nell’idea che un evento del genere possa essere non solo un contenitore di idee e progetti originali, ma soprattutto occasione di collaborazioni dal fortissimo valore sociale e quindi politico”. Riccardo Stellino, direttore artistico dell’iniziativa, a proposito della proposta musicale racconta: “Quest’anno abbiamo lavorato ad una programmazione musicale che spazia tra vari generi: dal pop d’autore al rock, dall’afro-reggae all’elettronica. Il nostro intento è stato ancora una volta cercare di promuovere ciò che di più interessante c’è nella scena alternativa italiana e non solo”.
Da segnalare anche il Photo-Contest “Impressioni in strada”, che quest’anno ha come tema la strada come luogo fisico o mentale.
Programma completo di “Nuove Impressioni”:
Martedì 11 agosto, dopo l’inaugurazione del Festival e della mostra di arti visive “Qui si mangia gratis” accompagnata dalla performance di butoh di Piero Ramella, presso la sede dell’associazione Koinè (via Vito Manno 15, dove sono previste una serie di attività permanenti) seguirà alle ore 20.30 la proiezione del docu-film “Searching for sugar man” di Malik Bendjelloul. Successivamente, dalle 21.30, si esibiranno I Quartieri, con il loro “Zeno”, una delle sorprese indipendenti italiane dell’anno appena terminato, la rossa Maria Antonietta, che dopo il tour dell’ultimo omonimo disco prodotto da Brunori, presenta il nuovo “Sassi” e Ninos du Brasil, il progetto musicale di Nico Vascellari, uno degli artisti più chiacchierati e controversi della sua generazione; rare e preziose le loro apparizioni live, tra batucada e noise, samba ed elettronica.
Mercoledì 12 agosto, alle ore 21, spazio al teatro con“Le monde des vivants” di Serra Bernhardt, alla sede dell’associazione.
La scena musicale si apre con il sound delicato dei VeiveCura, il progetto del siciliano Davide Iacono, con il nuovo album “Good morning utopia”, Sandro Joyeux, musicista giramondo di padre italiano e madre francese, che mescola i ritmi del deserto e le strade polverose del West Africa, le banlieue parigine e il reggae dei ghetti giamaicani e LorenzoGodblesscomputers Nada, dj e producer, collezionista di suoni concreti, che esce ad aprile 2014 con il nuovo album “Veleno”.
Giovedì 13 agosto, alle ore 19, è prevista la premiazione del contest fotografico “Impressioni in strada”, a seguire la presentazione del libro “Morti favolose di animali comuni” di Renato Polizzi, a cura del giornalista Giuseppe Pipitone e ancora la proiezione di “31 gradi Kelvin” di Giovanni Calvaruso.
La serata musicale si apre con il set ipnotico dei Rubbish Factory, il duo romano esplosivo e imprevedibile che si avventura in un’apocalittica atmosfera industriale, lambendo territori prossimi a generi quali blues, stoner e garage rock, senza mai celebrarne alcuno in particolare e Lo Stato Sociale, gruppo musicale elettro-pop bolognese; “L’Italia peggiore” segna il ritorno della band a poco più di due anni dal fortunato “Turisti della democrazia”, tra i più discussi album usciti in ambito indie rock in Italia (Targa Giovani Mei, Premio SIAE “Miglior Giovane Talento dell’Anno”) e dopo un tour di 200 concerti si impone, anticipato dal singolo “C’eravamo tanto sbagliati”, capace di raggiungere il primo posto nella classifica italiana.
For the time being it’s only Le Ball at Paris
isabel marant sneakers Hats and Jackets Spring 1932
woolrich outletNewport Sports Museum is one of O