Il Consigliere Comunale Alessandro Calvaruso, ha proposto al sindaco di Alcamo, una mozione di indirizzo, sottoscritta da 73 titolari di attività commerciali del Corso VI Aprile.
Queste le considerazioni di Calvaruso: “Dal mese di dicembre 2012, l’amministrazione comunale, ha messo in atto delle lodevoli iniziative, che testimoniano la voglia di cambiamento e di evoluzione culturale.
Tali iniziative, però, sono state attuate non mettendo al primo posto uno dei fattori principali per una crescita attenta della nostra comunità, che pretenderebbe un confronto stimolante e costruttivo tra i cittadini e le associazioni di categoria.
Infatti, in seguito alla collocazione dei cordoli che delimitano la corsia di emergenza, molti commercianti, hanno chiesto un incontro immediato con il Sindaco e l’Assessore preposto, per manifestare il proprio dissenso.
Le lamentele dei commercianti, dal sottoscritto, per altro, ampiamente condivise, riguardano sia l’aspetto estetico del Corso VI Aprile (che, a loro dire, ne risulta danneggiato, vista la originaria vocazione del suddetto a viale storico), che il danno economico.
Dal punto di vista estetico, infatti, l’arteria principale in oggetto, la cui primitiva pavimentazione era anch’essa in “balate” di travertino, proprio a sottolinearne la continuità funzionale nonché compositiva, con la collocazione dei cordoli e dei paletti di segnalazione, ha perso la sua vocazione storica, diventando così una trafficata ed indefinita via per la circolazione di mezzi.
“L’opera” realizzata tra l’altro, non trova “simili” in nessuna parte del mondo, dove le corsie, sia esse di emergenza, piste ciclabili, pedonali ed altro, specialmente nei centri storici, vengono delimitate soltanto da strisce di colore diverso.
Per quanto riguarda l’aspetto economico-commerciale, invece, si vuole sottolineare che la singola iniziativa oggi attuata, ha solo creato danni alle attività commerciali, poiché il circuito commerciale tanto osannato che avrebbe previsto di agevolare i cittadini nella loro libera circolazione e fruizione di un centro non solo storico ma anche commerciale, è purtroppo rimasto orfano di buona parte dei suoi figli!!! Infatti, la mancata attivazione dei bus e bici elettriche, dei parcheggi a tempo prolungato (in parte già attuato), i ticket brevi gratuiti (vedi mozione d’indirizzo approvato dal Consiglio Comunale), etc, sono stati gli elementi essenziali di un unico ragionamento condiviso da tutte le forze politiche. Considerato quanto sopra esposto, con la presente il sottoscritto propone la seguente mozione d’indirizzo: 1) Eliminare i cordoli di delimitazione della corsia d’emergenza, sostituendoli con apposite strisce e idonea segnaletica indicante la presenza della pista ciclabile;2) Individuare un percorso ciclabile che interessi non solo il Corso VI Aprile, ma che attraversi tutto il centro storico di Alcamo, permettendo cosi ai turisti in visita nella nostra città, e non solo ai turisti, di conoscere le architetture di interesse storico ed artistico presenti, utilizzando, qualora lo volessero, le bici elettriche che potranno essere fornite dal Comune o dai privati; 3) Collocare dei portabici, nelle zone principali della città o in prossimità di attività commerciali, per promuovere l’uso della bici;4) Individuare alcuni parcheggi in prossimità delle attività commerciali, da utilizzare con ticket gratuiti per le soste brevi (max 15 min) per gli acquisti veloci; 5) Individuare una zona di carico e scarico merci utilizzabile dai corrieri e fornitori, stabilendo appositi orari che non coincidano con quelli di punta. La sosta dei quali, allo stato attuale, è impossibilitata dalla presenza proprio dei cordoli;6) Individuare, all’interno della pre-riserva e della riserva di Monte Bonifato, sentiti gli Enti interessati, dei percorsi ciclabili segnalati e scelti con accuratezza, che permettanouna completa accessibilità alle bellezze naturali e paesaggistiche, oggi in parte chiuse al transito”.