Alcamo: Movida selvaggia, il fenomeno si sgonfia

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Va rientrando il fenomeno della movida selvaggia ad Alcamo. Segnali incoraggianti stanno arrivando dalle verifiche effettuate dalle forze dell’ordine negli ultimi fine settimana in cui non sono emerse situazioni di rilievo in termini di infrazioni. Soltanto due i locali che sono finiti nel mirino per elevate emissioni sonore e per il mancato pagamento del suolo pubblico. Per il resto non c’è stato nulla da segnalare nella notte a cavallo tra sabato e domenica scorsi, quando a scendere per le strade del centro storico sono stati gli agenti del locale commissariato in collaborazione con il comando di polizia municipale. Sabato sera è stato predisposto un apposito servizio straordinario che ha visto il coinvolgimento di più pattuglie. I controlli in questo week-end hanno riguardato esercizi pubblici che offrono occasioni di svago ai giovani nel fine settimana attraverso il riscontro del rispetto della normativa nazionale sulla vendita e somministrazione di sostanze alcoliche, dettata dal Decreto legislativo 117 del 2007. Il riferimento è in primo luogo alla esposizione della tabella riportante la descrizione dei sintomi connessi all’ingestione di bevande alcoliche, nonché alla predisposizione di apparecchio rilevatore del tasso alcolemico. Non meno importante il controllo sul possesso della licenza fiscale, prevista dal Decreto legislativo 504/1995, per la vendita dei prodotti alcolici. All’esito dei controlli non sono state rilevate violazioni a tali normative, mentre ad un locale è stato contestato il mancato pagamento del suolo pubblico. “L’attività svolta – dicono dal commissariato di Alcamo – ha fatto registrare un inequivocabile segno positivo in ordine alla buona riuscita della campagna di prevenzione dell’abuso di sostanze alcoliche avviata dalla polizia”. Nella notte di sabato gli uomini del Commissariato sono inoltre intervenuti per una segnalazione di musica ad alto volume nel centro cittadino. Responsabile delle emissioni sonore un esercizio pubblico la cui posizione verrà adesso attentamente vagliata per appurare eventuale violazioni dell’ordinanza sindacale. Altra storia quindi rispetto al 2014 che è stato archiviato con numeri certamente non positivi sul piano del fenomeno selvaggio della movida nel centro storico alcamese. Soltanto i carabinieri lo scorso anno sono stati costretti a mettere in campo 32 servizi straordinari di controllo del territorio. In totale durante questi controlli sono state fermate ed identificate oltre 5 mila persone e controllati più di 2 mila veicoli, denunciando alla Procura della Repubblica 47 persone per guida in stato di ebrezza alcolica e 12 per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Anche se adesso arrivano segnali incoraggianti analoghi controlli sono preannunciati anche per i prossimi fine settimana con l’ausilio di ulteriori reparti speciali dell’Arma e del commissariato con l’obiettivo di effettuare mirati controlli anche volti a verificare l’applicazione della normativa di settore in materia amministrativa e di sanità. Attività ristorative, pub e bar sono avvertiti.