Alcamo. Movida selvaggia: “grazie” degli abitanti ai carabinieri per i controlli

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Oggetto: ROVIGO invio foto a seguito comunicato stampa cc adria - Allegato:DSC_1219__Large_.jpg

 

“Grazie ai carabinieri di Alcamo”. Il segno di tangibile riconoscimento ai militari della locale compagnia, comandata dal capitano Giulio Pisani, arriva da numerosi abitanti del martoriato centro storico di Alcamo, durante le serate della movida, che definire selvaggia non rispecchia i problemi, i disagi e lo stato di malessere, che debbono subire decine di alcamesi. Il ringraziamento degli abitanti delle zone in prossimità di piazza Ciullo è stato indirizzato ai carabinieri di Alcamo per i controlli effettuati nei fine settimana, che hanno anche comportato una maxi multa a due giovani che facevano la pipì dietro la porta d’ingresso di un’abitazione. Di tali episodi è ricca la cronaca dei fine settimana anche perché ingurgitando fiumi di birra si stimolano le vie urinarie. Ma ciò non significa che bisogna usare come gabinetti i portoni delle abitazioni. Ma le forze dell’ordine non debbono abbassare la guardia anzi incentivare i controlli, e il sindaco, come prevede una legge recente, può infliggere il “daspo” , ovvero sanzioni amministrative, a coloro i quali danneggiano il decoro urbano. Bisogna mettere in campo tutte le forze per evitare schiaffi allo Stato per come è accaduto a Palermo dove, abitanti, costituitisi in comitati, hanno affidato la vigilanza alla polizia privata per prevenire gli eccessi della movida selvaggia, che ha reso invivibili molti quartieri di Palermo. Lo Stato abdica? I privati si organizzano. Ma il sindaco di Palermo, punto nell’orgoglio, ha subito emanato ordinanze che vietano musica all’aperto e all’interno dei locali non insonorizzati come succede in diverse città italiane come per esempio a Genova e Pescara. E giri di vite  sulla vendita di alcolici. Si al sano divertimento. No all’anarchia agevolata dal proliferare di locali e localini, che per mancanza di spazi interni, operano all’esterno. Va ripristinata la legalità. Va tutelato prima di ogni cosa il diritto delle persone a stare serenamente nelle proprie abitazioni. Gli abitanti del centro storico alcamese nel ringraziare i carabinieri, sperano che i controlli proseguano sempre più serrati per prevenire gli eccessi della movida selvaggia, vero e proprio problema di ordine pubblico.