Alcamo: movida selvaggia, controlli potenziati

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Tornano a intensificarsi i controlli serali e notturni nel centro storico di Alcamo. Dopo l’ennesimo raid vandalico registratosi domenica scorsa il comando dei vigili urbani, dietro ennesima sollecitazione dell’amministrazione comunale, ha potenziato i pattugliamenti con ingresso dell’auto dei caschi bianchi sin all’interno dell’atrio del Collegio dei Gesuiti. Controlli che assicurano proseguiranno anche nelle prossime settimane in attesa del vertice che il Comune stesso sta programmando per coinvolgere le forze dell’ordine nell’organizzazione di un piano di prevenzione della microcriminalità. Le testimonianze rilasciate nei social network dai residenti del centro storico alcamese sono agghiaccianti. Ieri sera, poco prima della mezzanotte, racconta una donna alcamese, sopra gli scalini di fronte il collegio, per la precisione in via Commendatore Navarra, “c’è lo scempio”: “Ragazzi che hanno bevuto e fumato che lanciano bottiglie di vetro, urlano, fanno abbaiare i cani che hanno al seguito. Tutto questo contornato dalle bestemmie e dalla musica della via Mazzini. Spero possa trovare una soluzione, perché i residenti stiamo sfiorando l’esaurimento”. “Ragazzi che bevono, fumano e fanno ciò che vogliono – racconta un altro residente – ma qualcuno fa finta di nulla. Sabato notte addirittura i gazebo installati all’interno dell’atrio del Collegio dei Gesuiti erano tutti a terra”. Il coro sembra unanime: si chiedono non solo più controlli ma anche pugno duro nelle sanzioni, oltre che una presenza costante e massiccia non solo di caschi bianchi ma anche di polizia e carabinieri. In buona sostanza continua la protesta dei cittadini che abitano nel centro storico di Alcamo contro gli schiamazzi, la musica ad alto volume, il disturbo continuo e gli atti vandalici che sono costretti a subire nel fine settimana, data la presenza di molti locali notturni che attirano centinaia di giovani. I cittadini stanno pensando alla costituzione di un comitato e hanno già presentato un esposto in Procura. Neanche i continui controlli delle forze dell’ordine, messi in campo specie nei fine settimana, sono riusciti a placare un fenomeno che rischia di sfuggire di mano: schiamazzi, imprecazioni, risse, vomito, urina ovunque, persino spaccio di droga e minacce agli abitanti. L’impegno delle forze dell’ordine c’ stato se si considera che in pochi mesi sono state messe in campo da polizia e carabinieri ben cinque maxioperazioni di controllo con 700 persone identificate, un arresto, 14 denunce, quattro segnalazioni alla prefettura e quattro esercizi commerciali multati. Le zone interessate sono diverse, da Piazza della Repubblica a Via Alessandro Volta. La rabbia è tanta, anche perché, ad esempio, la musica ad altissimo volume sarebbe vietata da un apposito regolamento approvato dal consiglio comunale. Il presidente del consiglio Giuseppe Scibilia ha invocato un posto di polizia al Collegio dei Gesuiti, così come l’assessore alla Cultura Selene Grimaudo che continuamente sollecita maggiori controlli.