E’ Vito Lombardo (nella foto), già consigliere comunale dal 2012, con trascorsi nella sinistra, il nuovo assessore ad Alcamo della giunta del Movimento 5 Stelle guidata dal sindaco Domenico Surdi. L’annuncio è stato dato dallo stesso primo cittadino che quindi torna nel plenum della sua squadra assessoriale a pochi giorni dalle dimissioni di Roberto Russo. Lombardo, 46 anni, laureato in Scienze politiche, con esperienze da consulente del lavoro, capo azienda agricola, e persino nel campo giornalistico, è stato anche segretario della sezione “Pio La Torre-Alcamo Centro” dei Democratici di Sinistra. Venne eletto nel 2012 consigliere comunale nel movimento civico Abc da dove si dimise nel gennaio del 2016, a pochi mesi dalle nuove elezioni, perchè già in avanzata fase di avvicinamento con il Movimento 5 Stelle. Con i pentastellati si è riproposto in lista nel giugno del 2016 ed è stato rieletto esponente dell’assise con ben 604 preferenze. Oggi ricopre anche il ruolo di presidente della II commissione consiliare che ha competenze in Bilancio, Programmazione, Finanze, Patrimonio e Contenzioso, Affari Legali, Organismi Partecipati e Programmazione Comunitaria. La nomina ufficiale avverrà in settimana con un contestuale rimescolamento delle deleghe, anche questo preannunciato da Surdi. Appare molto probabile che Servizi a rete e Lavori pubblici, deleghe pesanti lasciate in eredità da Russo, possano andare a Vittorio Ferro; a cascata si rimoduleranno i vari compiti a tutti gli assessori della giunta. Secondo le indiscrezioni che trapelano da “radio municipio” pare che Lombardo avrà assegnate, tra le altre, le deleghe ai Servizi sociali e allo Sport. “A Roberto Russo – commenta il sindaco – va tutto il mio ringraziamento per il lavoro svolto in questi primi due anni di mandato. La professionalità, l’educazione, la passione che ha mostrato ogni giorno sono stati per me un grande sostegno. Sono sicuro rimarrà un punto di riferimento in questo progetto di miglioramento della città”. Sulla stessa lunghezza d’onda il neoassessore Lombardo che anzitutto ringrazia il dimissionario per il lavoro svolto e poi spiega i motivi della sua investitura: “Il sindaco, Domenico Surdi, – evidenzia – ha chiesto la mia disponibilità ed io con senso di responsabilità verso i miei concittadini ho accettato. Darò il massimo, con la consapevolezza di mettermi al servizio di tutta la nostra comunità affinchè Alcamo diventi un paese in cui i nostri figli e nipoti possano scegliere di poter rimanere”. Lombardo è stato di recente “investito” dal caso della richiesta di restituzione dell’indennità che, a detta della dirigente dell’Avvocatura Giovanna Mistretta, sarebbe stata erroneamente liquidata nel 2014. Si tratta della liquidazione delle somme di parte delle indennità per sindaci, consiglieri e assessori che a cavallo tra il 2012 e il 2013 non ebbero trattenuto il 30 per cento per lo sforamento del Patto di stabilità. Lombardo sicuramente non sarà tra coloro che presenteranno ricorso anche perchè decadrebbe automaticamente in quanto incompatibile con la carica che ricopre secondo quanto dispone la norma in materia.