Alcamo-Le notti del sabato tra vandalismi, droga e alcol

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Atrio del Collegio dei gesuiti. Terra di nessuno. Eppure si trova nel centro storico di Alcamo. Parco suburbano san Francesco. Un’area verde sotto la bastionata di piazza Bagolino, risorta dopo l’assegnazione alla cooperativa Laurus, bersaglio di vergognosi vandalismi da parte, probabilmente di giovani, in preda ai fumi di alcol e droga. Villetta in prossimità della via Aldo Moro, alle spalle del viale Europa, covo di scalmanati individui. Piazza della Repubblica con aiuole e viali cosparsi dei resti di truppe di barbari in transito. Vie del centro storico, vicine alla zone della movida selvaggia, che ogni domenica mattina testimoniano le notti folli del passaggio di orde di barbari. Si va di male in peggio anzi la deriva ad Alcamo, da qualche anno, appare ormai inarrestabile, nonostante le proteste dei cittadini vittime di questo oltraggio alle leggi, al buon senso e alle più elementari norme della buona educazione. Niente controlli.  E poi quella musica spesso sparata all’aperto a tutto volume in violazione di leggi e regolamenti, che ad Alcamo sembra che nessuno si voglia prendere la briga di fare rispettare. Ieri mattina le aiuole e  il pavimento dell’atrio del Collegio erano cosparse di bottiglie e cocci di vetro. Di piccole bustine in plastica  che molto probabilmente contenevano droga. Stamane  per tutta la mattinata un solerte operatore ecologico, solo nell’atrio del Collegio, ha spazzato e raccolto tanto di quel materiale da riempire un camioncino del servizio di raccolta dei rifiuti. Il buio in cui si trova l’atrio favorisce i bagordi del sabato sera. A manifestare il loro disappunto ieri anche sacerdoti che dicono messa alla chiesa del Collegio. Nessun giro di vite per arginare tale deriva e la sicura impunità da ulteriore coraggio a questi gruppi riuniti in branchi. Niente controlli. E mentre l’operatore ecologico spazzava vie e piazze attigue alla piazza Ciullo un altro allarme proveniva dal parco suburbano san Francesco, ancora una volta “visitato” dai vandali. Parco chiuso per vandalismi, recitava ieri un cartello. Lo spettacolo che si è presentato  tra i più sconfortanti. Attrezzi del parco giochi per bambini distrutti. La bella recinzione in legno danneggiata in più parti. I cassonetti con la spazzatura capovolti e rifiuti sparsi in una bella area, curata con amore e professionalità dall’associazione Laurus. Le telecamere hanno ripreso le incursioni tra le 22,30 e le 23. E che dire di piazza della Repubblica? Il solito squallido spettacolo che si presenta la domenica mattina. E poi altre segnalazioni arrivano dalla zona della via Aldo Moro.  Il sabato notte è diventato un inferno ad Alcamo. Molti pregano che piova intensamente per spegnere gli spiriti bollenti di giovani, spesso minorenni, che si lasciano andare a deprecabili azioni. E i controlli ? Assenti. Da anni si assiste ad Alcamo a questi fenomeni. E mentre le cronache di città vicine riferiscono di controlli. Di multe. Di locali chiusi se non trovati in regola e non rispettano il volume della musica o la vendita di alcolici, ad Alcamo sembra proprio di vivere in una terra di nessuno.