Alcamo, lavoratori ASU in agitazione

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In queste giorni in cui tante categorie protestano, anche i lavoratori precari vogliono far sentire la loro voce. Le loro rivendicazioni saranno al centro di un’assemblea sindacale del personale utilizzato come ASU dal Comune di Alcamo e da tutti gli altri Enti pubblici o privati insistenti sul territorio comunale, indetta per domani dall’USB ASU Sicilia, presso il Centro Congressi Marconi di Alcamo dalle ore 10.00 alle ore 12.30. A darne notizia Daniela Pizzitola, in qualità di delegata provinciale dell’Associazione “Comitato Regionale ASU Sicilia” e Vito Sardo, delegato regionale USB categoria ASU, con una nota inviata anche al sindaco e al responsabile del personale del Comune di Alcamo. Particolarmente caldi gli argomenti all’ordine del giorno: mancata corresponsione sussidi dei mesi di novembre e dicembre; la prosecuzione delle attività socialmente utili per l’anno 2014; disegno di legge presentato dal Governo Regionale per la stabilizzazione dei lavoratori ASU. Un incontro a cui saranno presenti i coordinatori regionali USB ASU Sicilia. Intanto le sigle sindacali hanno indetto una manifestazione per giovedì 12 dicembre a Palermo a cui è invitata a partecipare tutta la platea ASU in servizio presso gli enti locali nonché i lavoratori che operano presso le Cooperative, per manifestare presso l’ARS affinché il Disegno di Legge presentato dal Governo regionale che prevede la proroga e la stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili, sia approvato dall’Assemblea Regionale con gli eventuali emendamenti migliorativi proposti. In questi giorni, avvertono, continueranno le riunioni con i lavoratori e le iniziative per avere risposte chiare dagli organi istituzionali. Senza contare che anche a livello regionale i sindacati hanno indetto per venerdì 13 lo sciopero di tutti i lavoratori precari delle pubbliche amministrazioni siciliane, con concentramento fissato alle 9:30 in Piazza del Parlamento, e un corteo che arriverà davanti a Palazzo D’Orleans, sede della Presidenza della Regione. Scopo della mobilitazione organizzata da CGIL CISL e UIL: lo stop al precariato nel pubblico impiego e la rivendicazione del diritto al lavoro.