La reggenza del Partito democratico di Alcamo sente il bisogno di chiarire la sua posizione «per evitare ulteriori “interpretazioni”», come si legge in una nota stampa, «anche alla luce di quanto emerso nella riunione del 15 maggio scorso». «Una riunione – si legge – fortemente voluta dagli esponenti del Pd locale, dalla reggenza, dal gruppo consiliare e dai rappresentanti di riferimento a livello provinciale e regionale», che sarebbe nata «dalla necessità avvertita da tutti di un cambio di passo nell’attività politico amministrativa, con un rinnovato e rafforzato impegno, perché l’ordinaria amministrazione non può bastare né alla Città né al Partito Democratico». I componenti della reggenza evidenziano: «Come primo partito strutturato in città, sentiamo forte la responsabilità di fare da traino e quindi di avviare una nuova fase con tutte le forze politiche che hanno sostenuto il Sindaco Bonventre, oltre che con la gente comune, i movimenti e le associazioni che si rifanno alle logiche ed ai valori del centro sinistra, partendo dal consuntivo di anni di buona amministrazione». Ma tengono anche a precisare: «Non ci interessano i giochi di potere né tanto meno il numero dei posti in giunta. Chiediamo, pertanto, di aprire, senza indugio, un tavolo programmatico di fine mandato, senza incomprensioni o diffidenze interne, per cominciare anche a disegnare unitariamente l’Alcamo del domani». E, proprio riguardo al futuro, sottolineano che « È necessario continuare a costruire un Partito vivo, rinnovato, fatto di iscritti veri, che criticano, si confrontano, propongono, con l’orgoglio di appartenere ad una comunità e che, con uno sguardo attento rivolto alla nostra città, dedichino energie, progetti ed iniziative». «Per questo – concludono – riteniamo utile convocare il Direttivo locale, così come siamo soliti fare periodicamente, per confrontarci tutti assieme su come e dove collocare l’azione politico-amministrativa del Circolo ma soprattutto per cominciare seriamente un confronto sui problemi della Città e sulle sue soluzioni».