Alcamo-Isola pedonale, ricorso all’esame del Tar

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Nuovo capitolo nel lungo braccio di ferro tra un gruppo di commercianti alcamesi e il Comune, dopo l’istituzione dell’isola pedonale avvenuta il 30 marzo del 2016 grazie alla decisione del commissario straordinario Giovanni Arnone, che amministrava la città dopo le dimissioni del sindaco Sebastiano Bonventre. Un braccio di ferro che dura da quasi 30 anni per l’isola pedonale in un tratto che va da Porta Palermo a piazza Ciullo. Ma la battaglia non è finita ed ora a pronunciarsi saranno i giudici del Tribunale amministrativo regionale per la Sicilia che il prossimo 29 maggio esamineranno il ricorso presentato dall’Associazione promozione sociale “Centro storico di Alcamo” e da sei commercianti, rappresentati e difesi dall’avvocato Alessandro Finazzo. Tra gli stessi commercianti si verificò una spaccatura tra i favorevoli e i contrari all’isola pedonale. Col ricorso chiesero al Tar l’annullamento dell’ordinanza n. 22 emessa il 30 marzo del 2016 avente per oggetto ”l’istituzione di area pedonale corso VI Aprile tratto da piazza Bagolino a piazza Ciullo. I firmatari del ricorso, adducendo una serie di motivi come il carico e scarico di merci, calo delle vendite,  assenza di iniziative per rilanciare le attività con abbellimenti e altro avevano sollecitato al Tar l’annullamento, previa sospensiva dell’efficacia dell’ordinanza, che venne respinta.  In giudizio per mantenere l’isola pedonale si costituì anche il Comune. La richiesta di sospensiva venne registrata dai giudici con la seguente motivazione: “ che le questioni sollevate da parte ricorrente meritano più approfondito esame. Proprio dalla fase di trattazione del merito del ricorso. Considerato altresì che, anche in considerazione delle limitata estensione del tratto di strada interessato ai provvedimenti impugnati e delle misure atte a consentire il carico e lo  scarico di merci, seppur entro limitate fasce temporali, non sussiste il danno grave necessario a supportare la richiesta di misura cautelare”. Il rigetto del ricorso è avvenuto nel giugno di due anni fa e ora a pronunciarsi saranno i giudici in sede processuale. Intanto il Comune ha provveduto a creare panchine e qualche mese fa anche a collocare fioriere per abbellire l’isola pedonale, oggetto di interrogazioni e dibattiti in consiglio comunale che durano da 30 anni.  Un ruolo determinante per l’istituzione dell’isola pedonale permanente ha avuto “Basta smog”, appositamente costituita e alla quale aderirono una cinquantina di associazioni.