Attimi di grande paura questa notte alla periferia di Alcamo dove a causa di un probabile corto circuito è andato distrutto un deposito, con annessa autocarrozzeria. Altissime le fiamme che hanno completamente incenerito l’immobile che si trova in via Allegrezza, nella zona in cui manca l’asfalto sulla strada che si affaccia quindi sull’aperta campagna. Immediato sul posto l’intervento dei vigili del fuoco che hanno cercato di salvare il salvabile. Proprio grazie a loro alcune auto si sono riuscite in parte a salvare dal terribile rogo. Per l’esattezza sono tre i veicoli totalmente danneggiati, qualche altro invece è stato solo lambito. La struttura invece è stata dichiarata inagibile dai pompieri a conclusione del loro sopralluogo dal momento che è crollato totalmente il soffitto in legno. Sul posto anche i carabinieri ma pare che il caso sia archiviato come incendio non doloso, quindi accidentale. Secondo quanto appurato nella loro relazione dai vigili del fuoco l’immobile con le auto all’interno era chiuso e la porta d’ingresso non risultava essere stata forzata. In secondo luogo non è stata trovata alcuna traccia di innesco, altro elemento che fa allontanare l’ipotesi investigativa di un possibile raid doloso. Il titolare, un alcamese di 48 anni, risulta essere incensurato e totalmente lontano da frequentazioni socialmente pericolose. Pare quindi che le fiamme possa essere partite da un’auto, per un probabile corto circuito, che hanno finito per avvolgere gli altri veicoli vicino sino a creare un’enorme lingua di fuoco alta al punto da andare a danneggiare per l’appunto il soffitto e annerire tutti i muri perimetrali. Secondo i militari dell’arma è possibile che all’interno si sviluppasse un’attività di autocarrozzeria specificamente dedicata alle auto d’epoca. Parallelamente sono partiti degli ulteriori accertamenti per capire se l’attività artigianale di autocarrozzeria fosse in regola e se fossero rispettati gli standard di sicurezza degli impianti elettrici al suo interno.