Alcamo-“Il sogno Mediterraneo”, nuova edizione del libro su Corrao

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La rivisitazione di un libro riveduto e aggiornato. Il libro è “Il sogno Mediterraneo” nato dalla conversazione di Ludovico Corrao con Baldo Carollo. Un libro dato alle stampe da un editore lungimirante e affermato quale è Ernesto Di Lorenzo, farmacista ma con la passione per il giornalismo. Di Lorenzo ha già pubblicato diversi libri di successo di importanti scrittori. Le richieste del libro sono arrivate da tutte le parti del mondo. Ma le copie sono tutte esaurite da tempo. Per tale motivo Ernesto Di Lorenzo, titolare di una casa editrice alcamese, ha deciso di ristampare il libro-intervista Il “Sogno Mediterraneo”. Baldo Carollo ripercorre assieme al protagonista la sua vita, il suo impegno politico, la sua vasta cultura, la sua lungimiranza. Una delle figure più importanti della scena politica post terremoto belicina, nome inesorabilmente legato alla città di Gibellina ma legato ad Alcamo che diede i natali. Il libro, presentato alcuni anni fa alla villa Marghertita di Castellammare, è da tempo esaurito perché le richieste sono pervenute da tante parti del mondo poiché la caratura del personaggio Corrao esula i confini d’Italia. Il libro intervista di Baldo Carollo racconta sessant’anni di vita e di storia non solo siciliana: il milazzismo, il caso Franca Viola, la mafia, il terremoto del Belice, la ricostruzione di Gibellina, la Fondazione Orestiadi. Corrao è stato amico dei maggiori artisti ed intellettuali del Novecento, da Leonardo Sciascia a Pietro Consagra, da Carlo Levi a Danilo Dolci , da Mario Schifano ad Alberto Burri . Un libro in cui il senatore Corrao delinea così il progetto  che ha ispirato il suo impegno politico  per il rilancio della Sicilia come Isola-Oasi  al centro del dialogo interculturale tra i popoli del Mediterraneo . Il libro è stato presentato negli anni, presso le più prestigiosi sedi di centri culturali italiani. L’interesse suscitato  le tantissime amicizie con personaggi di caratura internazionale, che ha avuto Corrao, ha indotto tanti sia dall’Italia che dall’estero a richiedere nuovamente l’opera. Ma quell’opera che fino a ieri era introvabile ora ha rivisto nuova luce perché proprio ieri le Grafiche Campo hanno consegnato all’editore la ristampa in alcune parti riveduta e aggiornata. L’uscita del libro coincide con la grande manifestazione in programma oggi pomeriggio alle 17 nell’ex collegio dei Gesuiti che prende il nome di “Omaggio a Corrao”, promossa dalla Fondazione Orestiadi. Sessant’anni di storia racchiusi nel “Sogno Mediterraneo”, raccontati grazie alla conversazione che Baldo Carollo ha avuto con Ludovico Corrao, la figura più importante della città di Alcamo. Dal milazzismo alle lotte assieme a Danilo Dolci per far uscire dalla schiavitù i contadini siciliani. Da Franca Viola ai rapporti con Togliatti e con l’ex presidente Napolitano. Dalla visita a Mosca ricevuto da Kruscev a quelle nei paesi che si affacciano sul Mediterraneo dove ha intrattenuto rapporti con capi di Stato ed eminenti personaggi della cultura. Le amicizie e la stima verso Corrao da parte di politici, artisti come Guttuso, attori, registi come Tornatore e tanto altro non possono racchiudersi in un articolo giornalistico. Sindaco di Gibellina per 25 anni ha avuto un ruolo determinante nella ricostruzione post terremoto facendo di questa piccola cittadina del Belice un museo da rimandare ai posteri, perché continua a vivere grazie alla Fondazione Orestiadi. Il libro contiene anche ricordi su Ludovico di amici, giornalisti e artisti e il testo integrale di quello storico comizio del 17 giugno del 1979 dopo la travagliata vicenda delle corse di cavallo. Perché il titolo “Sogno Mediterraneo. “Perché il Mediterraneo – osservava Corrao- è sempre il Mare nostrum  dove diversi popoli s’incontrano, si scontrano ma insieme costituiscono la koinè mediterranea. In un tempo carico di tensioni, di integralismi e fondamentalismi  il Museo delle Trame Mediterranee di Gibellina ha la forza di un manifesto filosofico e morale” proiettato verso la civile convivenza e quindi la pace”. Su Ludovico Corrao, la regista, giornalista e scrittrice milanese  Annamaria Gallone ha girato un film dal titolo “Il sogno di Ludovico”.