Alcamo, il conto dei positivi sale a 10. Contagiati due sanitari

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Un sanitario alcamese sessantenne e un suo collega di 44 anni sono risultati positivi al tampone oro-faringeo. Uno dei due si era occupato del primo caso nella città di Alcamo, quello del funzionario in servizio a Trapani all’ASP. Immediatamente sono stati effettuati i prelievi a tutti i colleghi di lavoro dello stesso ambito sanitario e ai familiari dei due contagiati. Sono già arrivati i primi sette risultati, tutti negativi. Se ne attendono, entro domani sera, altri 40 circa.

Dall’esito di questi tamponi si potrà delineare più chiaramente la situazione attuale nella città di Alcamo e soprattutto quelli che potrebbero essere i risultati a medio e lungo termine. Intorno al 10 aprile è infatti atteso il “picco” dell’epidemia ma in Sicilia ci si potrebbe arrivare più tardi visto che i primi focolai, rispetto al martoriato settentrione d’Italia, sono arrivati con diversi giorni di ritardo e quando già il governo aveva emanato le prime restrizioni.

Anche nella cittadina alcamese molto dipenderà dalla diffusione del virus fra gli ambienti sanitari, coloro che tutti i giorni si mettono a rischio nell’interesse della collettività, e nell’ambito delle centinaia di persone rientrate in città dalle regioni maggiormente colpite. Alla luce di tali considerazioni è sempre più importante rimanere a casa, evitare contatti con altre persone, uscire soltanto per l’acquisto della spesa e dei farmaci urgenti.

Con questi ultimi due positivi, che sono assolutamente asintomatici, e con l’anziano di 92 anni, ricoverato a Trapani ma in buone condizioni, la cifra complessiva ad Alcamo di contagiati accertati sale a 10. In provincia sta peggio Salemi che ha 15 positivi e che attende ancora il risultato di altri quindici tamponi di casi sospetti. Poi ci sono Trapani 7, Marsala 6, Mazara del vallo 4, Castelvetrano e Paceco 2, Erice e Valderice 1. Il totale provinciale sale a 48 su 668 tamponi effettuati, una percentuale di positività del 7,2%.