Alcamo, garantiti i contributi ai bisognosi

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I contributi ai bisognosi saranno comunque garantiti ad Alcamo nonostante non sia passato nell’ultima seduta del consiglio comunale l’assestamento di bilancio per rimpinguare il capitolo. La garanzia arriva dall’assessore al Bilancio, Antonino Manno, il quale precisa che in qualche modo si stanno recuperando le somme raschiando il fondo del barile: “L’amministrazione comunale – precisa Manno – erogherà i contributi per le persone in difficoltà, nonostante i mancati assestamenti di bilancio. Si sta provvedendo a recuperare tutte le risorse finanziarie possibili anche mediante ricorso al fondo di riserva. L’obiettivo è quello di dare comunque un aiuto alle famiglie in condizioni di difficoltà economica e sociale per garantire le festività natalizie più serene”. Ovviamente non si potranno garantire le risorse originariamente previste anche perché il ricorso al fondo di riserva del primo cittadino non è talmente ricco da potere riempire le “falle” del mancato assestamento del bilancio. Quanto accaduto in consiglio comunale ha già creato un vero e proprio terremoto politico nelle stanze dei bottoni del municipio. La mancata presenza della maggioranza, ed in particolare di alcuni consiglieri del gruppo di area Democratica, ha indotto una polemica a distanza che ha finito per creare una rottura. Non a caso Area Democratica ha annunciato di avere preso le distanze dalla maggioranza in attesa comunque di quanto delibererà l’assemblea dello stesso movimento civico il prossimo 18 dicembre. Ora il sindaco dovrà necessariamente andare a cercare altre alleanze. A conti fatti dovrebbero essere oggi 14 i consiglieri a suo sostegno, almeno come cartello ufficiale, non contando i battitori liberi in aula. Area democratica in realtà da tempo esterna un forte disappunto rispetto all’attività dell’azione politico-amministrativa del governo cittadino, tanto che nell’ultimo rimpasto del febbraio scorso ha ritirato il suo assessore di riferimento, Gino Paglino, sostenendo l’amministrazione dall’esterno. Ad essere finita nel calderone delle polemiche non solo Area Democratica ma anche l’opposizione additata di non avere tenuto in conto l’importanza della manovra di assestamento che prevedeva contributi per le famiglie indigenti e stanziamenti per completare la cucina del plesso Europa che sarebbe servita a internalizzare il servizio della mensa. Le contestazioni dei consiglieri sono state quelle che la manovra era priva di relazione politica oltre che zeppa di errori. Solo un pretesto questo per il governo alcamese che ha parlato di errori tecnici che non inficiavano comunque la manovra.