Alcamo: festa Patrona, il sindaco polemizza

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ALCAMO – La città di Alcamo si immerge nella sua festa, la più attesa dell’anno, tra luci, suoni, spettacoli e colori e sapori unici e inconfondibili. In attesa dell’atto conclusivo questa sera con la processione in onore della patrona, Maria Santissima dei miracoli, ieri sera il centro storico, dove si sono concentrati praticamente tutti gli eventi, ha registrato notevoli presenze. L’evento più importante, che non ha tradito le attese della vigilia, è stata la rievocazione storica dell’evento religioso, curata dall’esperto e conosciutissimo Giovanni Isgrò che per molti anni ha curato il festino di Santa Rosalia a Palermo. Prima la sfilata con i costumi dell’epoca lungo il corso 6 Aprile, poi la teatralizzazione sulla leggenda attorno alla figura di Maria Santissima dei Miracoli sul palco allestito in piazza Castello. Per Isgrò un appuntamento unico e molto sentito per una città come Alcamo, mentre il sindaco ha polemizzato: “A chi non h gradito questa festa – ha detto – rispondo che è stato allestito un cartellone di grande qualità come non succedeva da anni in questa città. Che si sappia che sino a che sarò io il sindaco non ci sarà più alcun cantante per la festa della Patrona”. Ieri sera tutto il centro storico si è vestito davvero a festa. Unica nota stonata il fatto che praticamente quasi nessun negozio ha aperto i battenti nonostante l’ordinanza in deroga del sindaco. E’ stato comunque un tripudio di colori. La movida impazza ma in questa serata qualche schiamazzo in più sino a tarda notte viene anche tollerato, concesso e compreso. L’impatto visivo è davvero notevole con centinaia di persone che affollano il corso “stretto” in pochissimi metri quadrati. Una festa poggiata soprattutto sulle tradizioni, seppur l’assenza del cantante di grande richiamo la si sente e magari si è un po’ più distratti rispetto agli spettacoli che si susseguono in piazza Ciullo. Immancabile il mercatino dell’artigianato in corso 6 Aprile che mette in mostra pezzi unici folcloristici della sicilianità e non solo. Piazza della Repubblica viene inondata anche di bancarelle di ogni tipo, tra arredi casa, giocattoli, borse e leccornie varie che inebriano con i loro profumi, sognando magari qualche fuoriserie di lusso che possa farci sfrecciare un giorno per le vie della città.

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