Celebrazioni eucaristiche e nel pomeriggio ad Alcamo la processione, che concluderanno i riti religiosi in onore di San Giuseppe. Una festività molto sentita dai cattolici per un culto diffuso in Sicilia dove viene onorato San Giuseppe considerato l’avvocato della cause impossibili. San Giuseppe, la cui processione uscirà oggi alle 17 dalla chiesa Sant’Oliva di Alcamo, è anche l’occasione per diverse persone per sciogliere un voto predisponendo i famosi altari con pani e tanti altri addobbi, che in provincia di Trapani, hanno nella città di Salemi uno dei punti principali di manifestazioni che richiamano turisti. In Sicilia esistono ancora donne in grado di creare capolavori dell’arte contadina. Ad Alcamo un tempo in tantissime case venivano preparati i “cucciddati” e gli artistici pani per addobbare gli altari. In tante case erano attivi i forni per fare il pane e veniva usato per realizzare il pane nella sua forma sacra per addobbare gli altari. San Giuseppe è considerato anche un intermediario della Misericordia davanti alla Giustizia Divina. Coloro i quali realizzano un altare per sciogliere un voto offriranno ai tre poveri un pranzo che in molti paesi consiste in 101 portate. Durante l’esposizione degli altari le abitazioni sono aperte per le visite e insieme si recitano le preghiere.
Festa particolarmente avvertita a Borgetto, mentre in molti Comuni pe esempio come a Balestrate si accendono la vigilia del 19 marzo le caratteristiche vampe. Gli altari di San Giuseppe sono uno dei modi per preservare cultura e identità e quindi la memoria. E in questa breve panoramica citiamo anche San Giuseppe Jato dove oggi è assente la carne in rispetto al digiuno quaresimale. Il giorno di San Giuseppe si celebra la “Festa del papà” con visite ai cimiteri che stamane ad Alcamo sono stati particolarmente affollati. Tradizionale in questo giorno sono le sfince ripiene di ricotta, che ora si trovano nei bar quasi tutto l’anno. Oggi ad Alcamo la processione con la statua di San Giuseppe seguita dal parroco Saverio Renda per una solennità alla quale si lavora nella parrocchia di Sant’Oliva e la cui deputazione è formata da Gaspare Macaluso, Vito Pirrone e Giuseppe Pirrone. Dietro la statua le autorità religiose, civili e militari e la banda musicale di Alcamo. Questo l’itinerario della processione: piazza Ciullo, corso VI Aprile, via commendatore Navarra, piazze Castello, della Repubblica e Trinità. Via Santissimo Salvatore, corso Belverde, vie: Salerno, Melodia, Vittorio Veneto, Doria, Mangione, Casarubea, Galileo Galilei, Crispi, corso San Francesco di Paola, vie Cordone, Tasso e Pia Opera Pastore, corso VI Aprile e rientro in chiesa.