Alcamo-Festa delle donne, protagonista Franca Viola

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Un lungo applauso al suo arrivo al centro congressi Marconi di Alcamo. Poi seduta in prima fila accanto al marito ha seguito i vari interventi che hanno caratterizzato la manifestazione di oggi 8 marzo, Giornata internazionale della donna. Lei è Franca Viola (nella foto), che col suo rifiuto al matrimonio riparatore, segnò una svolta storica nel costume siciliano e non solo. Una vera scossa nelle coscienze degli italiani e italiane in particolare. Dopo quella terribile esperienza ha dedicato la sua vita alla famiglia, ai figli. Una delle sue più importanti grandezze è la riservatezza, che testimonia l’intelligenza di Franca Viola, che da sempre ha rifiutato palcoscenici e relative passerelle vivendo in silenzio, lontana dai riflettori, trovando un sicuro rifugio nelle gioie più belle ovvero in famiglia. Di rivoluzione del costume italiano ha parlato la giornalista Silvana Polizzi che ha raccontato la storia di Franca Viola, alcamese coraggiosa, che aprì anche la strada a numerosi cambiamenti nel codice penale e al cambiamento di mentalità retrograde, che soprattutto caratterizzavano il meridione d’Italia. Una vicenda quella di Franca Viola destinata a restare per sempre sui libri di storia per studiarne grandezza, generosità ed umiltà nel contesto dei mutamenti in un’Italia attraversata dal boom economico. Di una donna profondamente legata ai valori religiosi e familiari e che , alcuni anni, fa proprio l’8 marzo ha ricevuto un’alta onorificenza a Roma dall’allora presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Ha portato il saluto ai presenti, in prevalenza studenti e insegnanti, il commissario comunale Giovanni Arnone, che ha parlato della centralità delle donne. Il saluto del presidente del consiglio comunale Giuseppe Scibilia e l’intervento di Vito Lo Monaco, presidente del centro studi Pio La Torre di Palermo. E’ stato sottolineato che ancora resta molto da fare e che nella maggior parte dei casi, importanti cariche, politiche, scientifiche, culturali, ed altro sono occupati da uomini. Così come quasi tutte le eccellenze femminili italiane sono costrette ad andare all’estero dove vengono apprezzate per il loro lavoro, che spesso le porta a importanti scoperte scientifiche. Più he festeggiare ha detto ieri un ex direttore dell’Istituto nazionale di astrofisica, bisogna lavorare per dare maggiori spazi alle donne. La manifestazione di stamane al Marconi si è conclusa con l’esibizione musicale degli studenti del liceo Vito Fazio Allmajer. Un mazzetto di mimose è stato offerto a tutte le donne presenti al Marconi dove la manifestazione alcamese ha assunto una valenza a livello nazionale per la presenza di Franca Viola.