Il Comune di Alcamo ha un suo esperto in materia ambientale. Si tratta di Giuseppe D’Angelo, 49 anni, responsabile del Settore Ambiente del Comune di Isola delle Femmine. L’ha spuntata tra 11 aspiranti che avevano presentato istanza per partecipare all’avviso pubblico che era stato indetto dal sindaco Domenico Surdi. A lui va il delicato incarico per un anno dovendo tener conto delle linee guida imposte dall’amministrazione comunale. In particolare l’esperto sarà chiamato ad elaborare ed approvare un regolamento comunale di raccolta dei rifiuti differenziabili, a realizzare migliori sistemi di raccolta differenziata e un’adeguata rete di centri di raccolta anche attraverso linee di finanziamento europeo, ed ancora a potenziare il centro comunale di raccolta con dotazioni impiantistiche per il trattamento e per il recupero dei rifiuti ai fini della chiusura del ciclo di gestione, in base ai principi di autosufficienza, e minimizzazione degli impatti ambientali. Su di lui si confida anche per la messa in sicurezza definitiva della discarica Vallone Monaco e per il potenziamento dei controlli sulla corretta effettuazione della raccolta differenziata. Una scelta per nulla casuale per svariati motivi: D’Angelo infatti guida un settore del municipio che ha portato Isola delle Femmine ad essere uno dei Comuni più virtuosi della provincia palermitana, con punte di raccolta differenziata che hanno superato il 66 per cento; è inoltre membro dell’osservatorio “Rifiuti Zero” costituito dall’amministrazione di Montelepre e presidente dell’associazione “Rifiuti e Spreco Zero” Onlus, quindi molto impegnato nell’ambito ambientale al di là del suo incarico istituzionale. “La nomina – sostiene nell’ordinanza il sindaco Surdi – risponde a principi di interesse pubblico, atteso che una corretta gestione del ciclo dei rifiuti, consistente anche nell’individuazione e potenziamento di idonee attrezzature a supporto, può comportare per l’ amministrazione comunale notevoli risparmi di spesa nella gestione del servizio oltre che garantire lo svolgimento dello stesso con il minore impatto ambientale possibile”. Nomina che comunque, come ha voluto sottolineare lo stesso primo cittadino, è anche di carattere fiduciario: e difatti D’Angelo risulta essere alla luce del sole un simpatizzante del Movimento 5 Stelle, stesso colore dell’amministrazione alcamese: “La nomina – ha precisato il sindaco – è stata fatta a seguito di un colloquio con 5 tra coloro i quali hanno presentato l’istanza e quella di D’Angelo è risultata, anche attraverso l’analisi del currriculum, più in linea con le finalità che l’amministrazione intende perseguire. L’individuazione si fonda essenzialmente su valutazioni di carattere fiduciari”. Il compenso stabilito sarà molto basso rispetto a quanto prevede la norma ed il primo cittadino motiva questa decisione sostenendo che si deve tener conto di un necessario “contenimento della spesa”. Appena 400 euro al mese, comprensivo di tutti gli oneri, quindi al lordo. Al professionista viene richiesta la presenza nella sede del Comune almeno una volta al mese ma su richiesta motivata dal primo cittadino anche diverse volte in più.