Un minorenne su quattro fa abuso di sostanze stupefacenti ed alcolici. Ed è la cocaina la nuova frontiera delle droghe più utilizzate. Stesso trend statistico anche per chi utilizza con frequenza le slot machine. Arrivano le allarmanti conferme all’emergenza dipendenze nel territorio alcamese.
Questa mattina ad illustrare i risultati del questionario al Cine Marconi di Alcamo sottoposto a 5.900 studenti, di cui 2.600 che frequentano le scuole superiori ad Alcamo, è stato il Sert del distretto cittadino, il servizio dell’Asp per il contrasto alle tossicodipendenze. Lo spaccato che è emerso è davvero di notevole impatto sociale: in 400 sono minorenni che fanno ricorso abituale alle slot machine, altro mezzo pericolosissimo che crea dipendenza come accertato dal punto di vista scientifico.
Uno studio durato oltre un anno che ha chiaramente riguardato non solo studenti alcamesi ma anche delle vicine Castellammare del Golfo e Calatafimi che frequentano gli istituti superiori della città. Già in passato lo stesso Sert aveva evidenziato che ad Alcamo addirittura il primo approccio all’alcol e alle droghe leggere inizia addirittura a 12 o 13 anni.
La strada da seguire è senza dubbio quella della sensibilizzazione ma da sola non può bastare. Ecco perchè l’Asp sta predisponendo sul territorio veri e propri servizi di ascolto nei propri ambulatori.
Intanto al Comune di Alcamo si sta seriamente pensando all’ipotesi di realizzare un regolamento che punti alla defiscalizzazione di tutti i bar e gli esercizi commerciali che non fanno uso delle slot machine. Già in questo primo scorcio di legislatura il consiglio comunale si è espresso in questa direzione approvando un’apposita mozione. L’amministrazione ci sta ragionando sule modalità di attuazione.
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