Anche l’associazione Laurus aderisce, per il secondo anno consecutivo, alla Giornata internazionale della Terra, la più grande manifestazione ambientale del pianeta, in cui tutti i cittadini del mondo si uniscono per celebrare la Terra e promuoverne la salvaguardia. Al Parco suburbano San Francesco si avvicenderanno numerose attività, tutte pensate per trasmettere l’importanza del rispetto della natura e dell’ambiente, e che coinvolgeranno tutte le fasce di età. In verità per festeggiare la ricorrenza è stato stilato un calendario che abbraccia tutto il fine-settimana. Si inizia domani. A partire dalle ore 9:30 gli studenti delle scuole medie arriveranno armati di cartoncini, pennarelli, colla e tutto il necessario per dare vita ai loro elaborati artistici che avranno come tema la terra. In collaborazione con le altre associazioni del territorio, come Vivi il Bosco e Zero Waste, sono stati programmati interessanti laboratori: Educazione alla terra, Arte del riciclo, L’albero Amico e Coloriamo il mondo. Presente anche l’attività sportiva proposta da Sirio Fit Dance e Fare Ambiente. Nel pomeriggio in programma le attività ludiche ideate per i più piccoli a cura della Frappè Animazione. E poi la mostra di BioArchitettura della sezione trapanese dell’INBAR e l’esposizione di artigianato locale, con prodotti a “km zero” che perdureranno per tutto il week-end. Sia sabato che domenica tutti gli appassionati di pittura paesaggistica potranno partecipare all’estemporanea dedicata alla terra. Laurus metterà a disposizione i cavalletti per dipingere. E non mancheranno i momenti dedicati ai meno giovani: il Centro Diurno Anziani Alcamo-Castellammare del Golfo sarà protagonista sia sabato pomeriggio con la lettura delle poesie della terra e domenica pomeriggio, cimentandosi con la contradanza. Un programma denso di iniziative, insomma, concepito in occasione dell’Earth Day, che coinvolge ogni anno fino a un miliardo di persone in ben 192 Paesi del mondo e che continua a crescere guardando ad un futuro libero dall’energia da combustibili fossili, in favore di fonti rinnovabili, alla responsabilizzazione individuale verso un consumo sostenibile, allo sviluppo di una green economy e ad un sistema educativo ispirato alle tematiche ambientali.