Alcamo: depuratore, proteste per la puzza

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Odori nauseabondi provenienti dal depuratore di Alcamo. Si solleva la protesta dei residenti della zona e arriva sino in consiglio comunale dove il consigliere Alessandro Calvaruso chiede conto e ragione di queste disfunzioni. Dal Comune garantiscono che è tutto sotto controllo ma intanto, specie nelle ore serali, il fetore è più che un semplice fastidio. Secondo Calvaruso ci sarebbe in atto un problema di errata gestione dell’impianto tanto che ha presentato un’interrogazione per capire dal Comune cosa in atto sta succedendo. Secondo quanto risulta all’esponente del civico consesso nel luglio scorso sarebbe stato affidato ad una ditta la gestione del depuratore comunale. “Si presume che, successivamente all’appalto, – sottolinea Calvaruso – sia seguito regolare contratto, con la specifica delle lavorazioni e del tipo di gestione. Tale contratto, se esistente, avrebbe obbligato l’impresa ad adempiere a periodici controlli e smaltimento di fanghi provenienti dal ciclo di lavorazione. Da alcuni giorni però, molte persone residenti nella zona, si sono lamentate per i cattivi odori provenienti da tale impianto”. Calvaruso chiede quindi un accesso agli atti per la verifica del bando di gara, della documentazione di aggiudicazione, del contratto stipulato con la ditta, degli obblighi contrattuali e del personale da impiegare o impiegato. L’amministrazione comunale garantisce che è tutto sotto controllo: “Posso garantire che per ciò che riguarda la materia del depuratore comunale – replica il vicesindaco e assessore all’Ambiente, Salvatore Cusumano – c’è la massima attenzione da parte nostra perché sono questioni delicate sulle quali non si può assolutamente sbagliare. Purtroppo quando vengono esposti i fanghi, pur seguendo il corretto iter, succede che si sprigionino effetti maleodoranti. Ma da qui a insinuare che ci siano malfunzionamenti è errato e crea cattiva informazione e caos tra la gente”. In realtà un problema si sarebbe verificato nei giorni scorsi: “Vi è stata un’interruzione dell’energia elettrica – aggiunge la dirigente del Settore Tecnico del Comune, Anna Parrino – a cui si è aggiunto anche un piccolo guasto che è stato già riparato. Tutto è stato regolarmente segnalato all’Arpa, l’agenzia regionale Protezione ambiente della Regione. La stessa agenzia ha fatto delle verifiche sostenendo che tutto è assolutamente sotto controllo e all’interno dei parametri consentiti”. Proprio questa interruzione dell’energia elettrica non avrebbe fatto rientrare a pieno regime il funzionamento del depuratore ma sarebbe questione di poco tempo per tornare alla normalità: “Dal punto di vista dei controlli – precisa la Parrino – posso assicurare la massima puntualità del Comune. proprio riguardo al depuratore abbiamo nominato un tecnico esterno che monitora giornalmente la situazione e quotidianamente relaziona quanto accade”.