Alcamo: debiti fuori bilancio, sindaco in prefettura

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Un faccia a faccia con il prefetto di Trapani Leopoldo Falco. Lo ha richiesto e ottenuto il sindaco di Slcamo Sebastiano Bonventre per affrontare il fenomeno dei debiti fuori bilancio di cui il Comune alcamese è letteralmente sommerso tra le polemiche e le contestazioni del consiglio comunale che ha rilevato più volte delle irregolarità procedurali. L’idea di confrontarsi con il massimo rappresentante di governo sul territorio della provincia è stata quella di verificare che percorso amministrativo si sarebbe potuto intraprendere: “Spesso molto dinamiche di incidenti – ha riferito al prefetto il primo cittadino – appaiono incomprensibili e vanno sicuramente controllati meglio”. Il Prefetto ha al proposito consigliato al sindaco alcune procedure da adottare. In tal senso lo stesso Bonventre si è raccordato con la sua giunta per monitorare da vicino questo fenomeno dei facili risarcimenti per danni alle vetture e danni fisici a causa del manto stradale dissestato: “Da oggi in poi – ha precisato l’assessore al Bilancio Antonino Manno – mi occuperò personalmente dei debiti fuori bilancio con la collaborazione dell’assessore agli Affari legali Renato Culmone. Una cosa è certa: occorre voltare pagina perché l’amministrazione non è più disposta a subire questo rubinetto continuamente aperto”. Il numero di cause è destinato vertiginosamente ad aumentare rispetto al 2013 quando furono 49 le citazioni in giudizio dell’ente, di cui il 40 per cento di queste cause scaturirono proprio da sinistri stradali. Condizione questa che porterà in ogni caso, negli anni futuri, a debiti fuori bilancio che il consiglio comunale e la giunta dovranno riconoscere. Il caso dei debiti fuori bilancio esosi è già emerso in consiglio comunale più volte tanto che il civico consesso ha attivato una commissione d’indagine in tal senso. Da diversi consiglieri, Alessandro Calvaruso in testa, fu evidenziata anche la facilità con la quale il Comune disponeva risarcimenti. Alcune cause in cui il Comune avrebbe ammesso la colpa sarebbero state viziate da scarsi controlli degli uffici comunali durante i sopralluoghi fatti nelle zone in cui è stato denunciato il danno. A far venire alla luce le problematiche inerenti l’eccessiva mole di debiti fuori bilancio sulla testa del Comune è stata recentemente la Corte dei Conti che ha aperto un fascicolo sul Comune di Alcamo, evidenziando come ci siano alcune anomalie che andrebbero chiarite. I magistrati contabili hanno inviato al Comune di Alcamo una loro deliberazione con tutte le osservazioni sui conti dell’ente, puntando l’attenzione proprio su questi debiti fuori bilancio. E’ stato evidenziato come esista un consistente ammontare dei debiti fuori bilancio 2011 pari a 590 mila euro di cui non risulta accertata l’integrale trasmissione delle delibere di riconoscimento alla Procura regionale della Corte dei conti, e debiti da riconoscere alla fine dell’esercizio pari ad altri 250 mila euro.