Alcamo-Cura dimagrante per il Comune, dipendenti in bicicletta

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Riduzione ai minimi termini della carta, razionalizzazione dell’uso delle auto e utilizzo per i piccoli spostamenti di biciclette, dismissione di locali in affitto e sfruttamento dei beni immobili di proprietà. Queste le linee guida al Comune di Alcamo date dalla giunta guidata dal sindaco Domenico Surdi per diminuire al massimo la spesa a carico dell’ente per il funzionamento degli uffici. Tutto contenuto all’interno del piano  di  razionalizzazione delle spese per il triennio 2016-2018 contenente misure finalizzate alla riduzione di determinate voci di spesa. Dalla cancelleria al carburante, passando anche ai costosissimi affitti per l’allocazione degli uffici comunali quando ci sono paradossalmente altri immobili di proprietà del Comune inutilizzati, specie quelli confiscati alla mafia. L’amministrazione comunale alcamese ha trasmesso i propri paletti per il contenimento della spesa pubblica. Al segretario generale del Comune e al dirigente del Settore Economico-finanziario vengono demandante le attività  di  controllo  di  gestione con l’obiettivo di ridurre alcune voci di spesa che pesano nella spesa corrente del municipio come un macigno. “Invitiamo tutti i responsabili dei settori – si legge nella delibera della giunta alcamese – a porre la massima attenzione alla concreta realizzazione delle azioni e degli interventi previsti nel piano”. Sempre il segretario comunale e il dirigente del Settore Economico-finanziario saranno chiamati a produrre una relazione a consuntivo, con cadenza annuale, da inviare agli organi di controllo interno dell’ente e alla competente sezione di controllo della Corte dei conti. Nello specifico l’amministrazione comunale ha previsto come primo punto la razionalizzazione dell’utilizzo delle dotazioni strumentali, anche  informatiche: quindi sfruttamento di e-mail e posta elettronica certificata per lo scambio documentale in via telematica tra uffici e Settori per la riduzione del cartaceo. Altro punto è la razionalizzazione dell’utilizzo delle autovetture di servizio che ogni Settore deve attuare con tutti gli atti necessari come stabilito dal “regolamento comunale sull’autoparco”. In particolare si chiede che vengano adottate delle procedure che rendano possibile l’uso condiviso tra più uffici dei mezzi di trasporto e l’utilizzo delle biciclette per gli spostamenti in città da parte dei dipendenti comunali. Pratica già in vigore: il messo comunale già dal luglio scorso utilizza la due ruote per gli spostamenti. In ultimo figura la razionalizzazione dell’utilizzo dei beni immobili ad uso abitativo o di servizio, attraverso la dismissione dei beni non utilizzati per le finalità istituzionali dell’ente e una migliore redistribuzione degli uffici e servizi nei beni immobili comunali. In questo modo si vuole arrivare a ridurre al massimo i contratti di locazione attualmente in carico al Comune.