Diversi pezzi di intonaco si staccano dal soffitto di una scuola ed è allarme ad Alcamo. L’episodio è accaduto al plesso della “Pirandello”, che ricade nella zona “Orto di Ballo”, che fa parte dell’istituto comprensivo “Pietro Maria Rocca”. Il crollo, oltretutto di una certa consistenza, è avvenuto al primo piano dell’edificio nel corridoio, accanto ad una fotocopiatrice. Fortunatamente in quel momento non transitava nessuno in zona, né bimbi né personale scolastico o corpo docente, e quindi non si sono registrati danni a persone. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del locale distaccamento che per tutta la mattina hanno effettuato un sopralluogo, di concerto con l’ufficio Tecnico del Comune, per cercare di appurare l’entità del danno. Intanto il primo provvedimento, a scopo cautelativo, è stato quello di evacuare l’intero primo piano per ragioni non solo di sicurezza ma anche per permettere di effettuare il sopralluogo. Una vera beffa che ciò accade proprio con la scuola “Pirandello” che ha avuto già un precedente: nel gennaio del 2014 l’istituto venne chiuso per qualche mese a causa di alcuni problemi strutturali per ragioni di sicurezza, mentre le famiglie dei piccoli alunni sono state costrette tra mille disagi a peregrinare in altre strutture scolastiche. I lavori, che si prolungarono oltremodo rispetto alla tabella di marcia, non consentirono il rientro degli alunni nel marzo sempre del 2014 tra polemiche accesissime in consiglio comunale. Superate le criticità a settembre è avvenuta la riapertura. L’immobile venne chiuso in seguito ad alcune lesioni alla struttura che furono rinvenute al primo piano. Ma da allora, nonostante gli interventi effettuati, le polemiche non si sono mai spente. Ad accenderle in particolare è stato il consigliere Alessandro Calvaruso che ha continuato a evidenziare problematiche legate a possibili infiltrazioni dal tetto che provocano evidenti macchie d’umidità: “Il crollo di questa mattina – sottolinea l’esponente del civico consesso – potrebbe essere figlio proprio di queste infiltrazioni. Più volte ho lanciato l’allarme attraverso la presentazione di interrogazioni, fortunatamente questa mattina non è stato colpito nessuno”. Il dirigente del Settore Tecnico, Anna Parrino, smentisce che si possa trattare di infiltrazioni: “Non c’entrano nulla le infiltrazioni dal tetto, la struttura è sicura – replica -, è stato riscontrato qualche problema dal tetto causato dal forte vento di questi giorni. Ci stiamo immediatamente attivando per verificare l’entità del danno ed effettuare i necessari lavori”. Intanto si profilano possibili nuovi disagi per le famiglie: il primo piano resterà chiuso sino a che non saranno completati i necessari interventi, quindi si ipotizzano anche i doppi turni.