Un londinese sbanca Alcamo. A Shekar Bassi (nella foto) è andata la nona edizione di “Cortiamo 2014”, il concorso internazionale organizzato ad Alcamo dall’associazione “Segni nuovi”. Con il suo “No Love Lost” il regista Bassi ha catturato lo spettatore trattando con delicatezza il tema della multietnicità. Narrando le diversità di religione fondate su un amore comune che contrastano la vacuità del pensiero estremista e razzista rappresentato dalla ragazza skinhead, magistralmente interpretato dall’attrice del film. Il cortometraggio colpisce per l’assenza di dialoghi, ma per la presenza di una forte comunicazione tra i tre protagonisti. Secondo quanto sottolineato dalla giuria che ha assegnato i premi sono evidenti i segni di maturità del regista nell’utilizzo della macchina da presa in diversi cambi sequenza. Resta impressa nella memoria dello spettatore la scena finale nella metropolitana in cui la coppia innamorata mostra con orgoglio i segni di appartenenza alla propria religione che superano ogni forma di razzismo e violenza. Tanti altri i premi assegnati distinti per sezione: il PREMIO DEL PUBBLICO è andato a MARGERITA di Alessandro Grande, il premio “SEGNI NUOVI”, attribuito dalla commissione selezionatrice del cinecircolo, è stato assegnato a “MIA” di Diego Botta. Per quanto concerne le sezioni speciale l’animazione è stata vinta da SNAP del belga Thomas Murphy, per i Cortissimi trionfa “EXIT” dello spagnolo Pepe Botias; il premio per la parità di genere, assegnato dal Comune di Alcamo, è andato ex aequo alle pellicole “E’ STATA LEI” di Francesca Archibugi e “THARATTU PATTU” dell’indiana Sandeep Ravindranath. Un altro belga, Felipe Sierrs, ha primeggiato nella sezione “Documentari” con il suo “NAE PASARAN”, nei “Corti e Diritti”, premio assegnato dalla casa editrice “Ernestodilorenzo” vince “ANIMAL PARK” di Afea (regia collettiva); per le “Scuole superiori-Premio Aldo Filippi” l’ha spunta un istituto di Torino, il “Videoclip” migliore è “PHILOMENE” di Diego Monfredini; infine per “Giovani under 25” ha la meglio Alessandro Riconda con “SHAME AND GLASSES” e per “Corto Comico” vince “TACCO 12” di Valerio Vestoso. Un concorso che sarà ricordato per il suo record di partecipazioni: 418 cortometraggi in concorso da 32 paesi (i più lontani Cina, Singapore e Taiwan). Il regista partecipante più giovane ha 22 anni, il più “anziano” ha 56 anni. Per “Cortiamo” un grande successo anche perché l’evento innesca un indotto notevole: