Come da tradizione negli ultimi anni, è ancora la Spagna a fare il pieno dei premi più importanti a Cortiamo, il concorso internazionale per cortometraggi, giunto quest’anno alla sua undicesima edizione. Ha vinto “Flash” di Alberto Ruiz Rojo, quarto regista spagnolo ad aggiudicarsi l’ambito trofeo in undici edizioni. Una storia poetica dal retrogusto amaro che sottolinea l’incomunicabilità e l’incapacità di amare in una società sempre più frenetica e poco incline agli autentici rapporti umani. Un film perfetto tecnicamente e dalla regia impeccabile, con un sapiente uso della macchina da presa nella gestione dei piani e dei campi durante tutta la narrazione della storia. Nulla è lasciato al caso, ogni dettaglio nella fotografia è ben curato ed il ritmo è incalzante. La giuria tecnica di Cortiamo ha anche deliberato una menzione speciale per “Renovable” degli autori spagnoli Jon Garano e Jose Mari Goneaga per essere riusciti a coinvolgere emotivamente lo spettatore, trasportato nella storia umana di due ex innamorati che si incontrano per caso nel luogo di lavoro, a distanza di molti anni dalla loro separazione. Le battaglie sull’energia rinnovabile ed i sentimenti di rimorso si mescolano in un vortice di esplosione della protagonista: rabbia ed ironia sono i fili conduttori di tutta l’opera. Anche il premio del pubblico è andato ad un’opera spagnola: “Indios Y Vaquero” di Emilia Ruiz che si è anche aggiudicato il premio parità di genere – Comune di Alcamo. Quest’anno sono stati 29 i Paesi partecipanti con 299 corti in concorso, in arrivo persino da Nuova Zelanda, Argentina, Venezuela, Thailandia e Cina. Ed è ancora la Spagna la nazione con più concorrenti a Cortiamo -quest’anno anche più dell’Italia- e in cui sono situate le due piattaforme telematiche utilizzate dai registi a livello mondiale per inviare i loro lavori, grazie ad un efficace utilizzo di fondi comunitari nel campo della cultura e delle comunicazioni. Nel corso della cerimonia di premiazione di Cortiamo centinaia di contatti dalla penisola iberica hanno seguito la diretta streaming e grande è stata l’eco nei social spagnoli per l’esito della manifestazione, organizzata dal circolo di cultura cinematografica “Segni nuovi”, quest’anno in collaborazione con il neonato cinecircolo “Alcamo Doc” che si occuperà di promozione del mondo dei documentari con particolare riferimento al nostro territorio.
