Blitz antidroga nelle campagne al confine tra i territori di Alcamo e Partinico. A metterlo a segno gli uomini del commissariato di Alcamo che hanno rinvenuto e sequestrato ben 16 chilogrammi di marijuana all’interno di un casolare utilizzato Paolo MANNINA, 42 anni, noto pregiudicato alcamese, e Maria Luisa Gatea, di anni 47, anch’ella pregiudicata, marito e moglie. Il risultato investigativo ha costituito la sintesi degli sforzi operati dalla Polizia sul territorio alcamese nell’ambito di precise strategie mirate a contrastare il traffico degli stupefacenti di ogni genere.
Nell’ultimo periodo gli investigatori avevano appurato, grazie anche ad alcuni controlli operati su strada, che lo scorrimento Partinico – Alcamo avesse ripreso una sorta di vitalità rispetto al transito di alcuni personaggi orbitanti nell’ambiente dello spaccio di stupefacenti. In particolare venivano monitorati gli spostamenti di Paolo Mannina i quali portavano gli investigatori ad individuare un casolare nella campagne del partinicese.
Gli appostamenti operati dal personale del Commissariato inducevano gli stessi ad intervenire con un blitz proprio all’interno di quel casolare laddove, oltre alle suppellettili per ristoro occasionale degli avventori, sono stati rinvenuti infiorescenze di mariujana messe ad esseccare per un peso complessivo di 16 chilogrammi; veniva, altresì sequestrata una bilancia per la pesatura ed altro materiale strumentale per il confezionamento.
La droga sequestrata e quindi sottratta al mercato delle sostanze stupefacenti ammonta ad un valore economico non inferiore a circa 75.000 euro. Alla luce del cospicuo rinvenimento di sostanze stupefacenti si procedeva all’arresto di Paolo Mannina, poi rinchiuso al “Pagliarelli”, e alla denuncia a piede libero di Maria Luisa Gaeta.
