Alcamo-Convegno Sicilia Futura e il “Patto per il sud”

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Il “Patto per il sud” con i suoi 2 miliardi e 300 milioni, destinati alla Sicilia, è stato il tema dell’argomento della riunione, svoltasi ieri sera ad Alcamo,  con la presenza dello stato maggiore di Sicilia futura. Una riunione molto partecipata, tantissime le persone presenti, così come gli esponenti politici tra cui Giacomo Scala, segretario organizzativo che ha aperto i lavori e Totò Cardinale, presidente regionale, gli onorevoli Salvo Lo Giudice e Edy Tamaio, il presidente provinciale Livio Daidone, il segretario provinciale Giovanni Cuttone e il segretario comunale Massimo Melodia. Presenti anche delegazioni del Trapanese. Nel corso degli interventi è stato messo in evidenza l’impegno di dare concretezza all’azione del governo regionale per trasformare in progetti e quindi in canteri i soldi per il Patto per il sud: Sicilia Futura ha stipulato un patto federativo all’Assemblea regionale, con il Partito socialista alla regione per un’azione più incisiva nei confronti del governo Crocetta. Turismo, stabilizzazione del preari, agricoltura, politiche attive del lavoro sono stati alcuni dei temi trattati. Tra gli argomenti la necessità di mettere in atto progetti per prevenire il rischio idrogeologico e l’erosione delle coste per come si sta verificando ad Alcamo Marina. Alcuni oratori hanno affermato che Alcamo fino ad oggi risulta assente nel Patto per il sud e che non è stato ancora presentato, a poco tempo dalle scadenze alcun progetto. Sicilia futura ha sottolineato la particolare attenzione verso i Comune della provincia, che ha in Giacomo Scala uno dei suoi rappresentanti di spicco.