Alcamo-Controlli ambientali, ripartita la task force dei vigili urbani

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Da questa settimana sono ripartiti i controlli ambientali ad Alcamo. Sospesi per il periodo natalizio, a causa anche delle ferie che hanno interessato a rotazione tutti gli agenti di un comando già spuntato per risorse umane, da ieri i caschi bianchi sono tornati in strada per passare palmo a palmo tutto il territorio con l’obiettivo di prevenire reati ambientali, di natura non solo penale ma anche per la semplice verifica del corretto conferimento dei rifiuti differenziati all’esterno di abitazioni e attività commerciali. Sul fronte penale i vigili urbani operano con pattuglie d’ordinanza e anche in borghese, dotate di telecamera mobile per riprendere eventuali illeciti, in primis l’abbandono di rifiuti. Diverse le discariche abusive, più o meno piccole, che sono state scoperte semplicemente pedinando soggetti sospetti. Nel primo semestre dello scorso anno furono tre le denunce che vennero eseguite con notizia di reato all’autorità giudiziaria. La denuncia scatta d’ufficio quando si ravvisano danni ambientali, il più diffuso è quello di abbandono di rifiuti pericolosi e speciali. Controlli questi che si affiancano alla task force organizzata dal Comune di Alcamo in collaborazione con la società che gestisce la raccolta dei rifiuti nel territorio. E’ stata istituita orami da tre anni una squadra di 4 vigili urbani che, accompagnati da un tecnico della ditta che ha in appalto lo smaltimento della spazzatura, controllano strade e piazze affinchè venga rispettata l’ordinanza di conferimento all’esterno dei sacchetti. I sacchetti vengono aperti per verificare la corretta esposizione del rifiuto in base alla giornata di raccolta e anche il rispetto dell’orario. Ad Alcamo si effettua in tutto il territorio la raccolta differenziata porta a porta. Al mattino, a giorni alterni e secondo i quartieri, vengono ritirati indifferenziato e organico, mentre il pomeriggio si ritirano carta, vetro, metalli e plastica. E’ stato fatto un accurato lavoro da parte del Comune mappando la città in 14 zone diverse in modo da agevolare la raccolta distinguendola in giornate diverse a seconda del rifiuto da conferire. Il problema essenziale è che ancora in molti non differenziano correttamente i rifiuti, mischiando le diverse tipologie. Ciò rende complicato il trasferimento nelle piattaforme e lo smaltimento, allungando le operazioni e comportando anche un aggravio dei costi del servizio.