Alcamo-Congresso Pd, Giacomo Sucameli contesta metodi e percorsi

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Giacomo Sucameli (nella foto), capogruppo consiliare del Pd, eletto con 587 preferenze, è deciso a manifestare il suo disappunto sui metodi e sul percorso per la scelta del nuovo segretario comunale dei dem ad Alcamo, che quasi sicuramente sarà una giovane laureata Giulia Calvaruso, il cui papà Gaetano è stato consigliere comunale e vice presidente del Consiglio. Nessuna contestazione da parte di Giacomo Sucameli,  per quanto riguarda la volontà di rinnovamento del partito, che ritiene necessario per il rilancio, così come per la scelta di qualche giovane per guidare il Pd, che grazie al pacchetto di tessere oggi è guidato dall’esperto  Ignazio Filippi, ex consigliere ed assessore, leader della corrente renziana del Big bang. Il team Filippi, oggi dominus del partito,  dispone di un centinaio di tessere, il minimo storico del Pd ad Alcamo, e tale “anima” dei dem ha detto che Sucameli non può fare valere il suo pacchetto di tessere, una quarantina fatte on line perché non sarebbero regolari. Giacomo Sucameli contesta questa decisione affermando che a Mazara sono state fatte tessere on line ritenute valide dalla direzione nazionale. L’assemblea del Pd è convocata per domenica mattina, ma stando alle premesse non sembra che dal congresso possa uscire quella segreteria e organismi direttivi all’ insegna della tanta auspicata unità.  Pertanto i giochi sembrano fatti con l’elezione a segretaria di  Giulia Calvaruso, mentre in un Pd alcamese molto frastagliato c’era chi auspicava l’elezione di un segretario esperto ed autorevole per potere contrastare il Movimento 5 stelle. Da oltre due anni il Pd alcamese è retto da una reggenza di cinque persone che stando ai risultati delle ultime comunali non può certo fare salti di gioia.