Alcamo-Concorso Giracorto: premiati i vincitor

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Sono stati i ragazzi dei centri di aggregazione della Caritas diocesana “San Paolo” e “San Pietro” di Trapani, con il corto “La mia città”, ad aggiudicarsi il primo premio del concorso “Giracorto” promosso da “Alpauno” nell’ambito del primo Festival della comunicazione della città di Alcamo. Il video è stato il più votato dalla giuria popolare, che ha espresso le proprie preferenze attraverso i social e gli sms, sia dalla giuria tecnica presieduta dall’attore e regista Enio Drovandi. Il corto vincitore è stato realizzato al termine di un progetto di conoscenza del territorio e prende le mosse da uno sguardo sui quartieri in cui i ragazzi vivono: quello periferico di Fontanelle Milo, spesso alla ribalta della cronaca per episodi negativi e il vecchio centro della città dove oggi vivono immigrati di seconda generazione. L’abbandono in cui versano questi territori è sotto gli occhi di tutti e la mancanza di spazi di condivisione anche per i più piccoli, sradicando la cultura dell’appartenenza, sembra voler annullare la voglia di futuro, lasciarsi andare al degrado anche culturale e morale, asfissiare l’anima. Ma la città educativa è impegno per il futuro, è fatta di volti e di storie, di bambini che diventano adulti consapevoli perché sperimentano l’accompagnamento di una comunità che dona in eredità uno sguardo nuovo sulla realtà in cui, nella corresponsabilità e nell’accompagnamento reciproco, è possibile crescere, sperimentare, anche cadere ma ricominciare sapendo che insieme è possibile ridare colore, far rifiorire la speranza nelle nostre città nell’essenziale riscoperto: l’essere fratelli in umanità. Dal deserto abbrutito del degrado urbano sembra rinascere la speranza di una foresta di futuro e colori  perché, come scrivono i ragazzi: “ogni città è una storia, Ogni città può aprire uno spazio per il dialogo, per la comprensione reciproca e la riconciliazione”. La premiazione è avvenuta nei studi di Alpauno alla presenza del vescovo Pietro Maria Fragnelli che ha ribadito l’impegno della Chiesa a farsi compagni di viaggio di tutti coloro che desiderano impegnarsi per il bene comune, creando ponti e sinergie di collaborazione, a partire dai più piccoli e dagli “invisibili” che non hanno voce. Il video è stato realizzato con il supporto dell’Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi come approfondimento pastorale dei temi sviluppati da papa Francesco nel messaggio per la Giornata mondiale delle Comunicazioni Sociali del maggio scorso. Il video è stato progettato e realizzato dai ragazzi dei centri di aggregazione Caritas “San Paolo” e “San Pietro” di Trapani la regia è di  Francesca Trapani e degli animatori dei Centri CAG della Caritas diocesana. Riprese e montaggio: Alberto Catalanotti. Al secondo posto del concorso l’originale corto “Con i suoi occhi” di Mirko Manzella di Partinico, che prova a far osservare la città in modo originale, dal punto di vista di un cane. Sul podio, al terzo posto, il cortometraggio “Il mio nome è Alcamo” dell’alcamese Calogero Giaconia.