Alcamo: Comune, risorse per la formazione del personale

ALCAMO – Nel conto dei sacrifici in nome della spending review non potevano essere esenti anche i dipendenti comunali. Anche i loro emolumenti finiscono per essere “tritati” sull’altare dei tagli. Stiamo parlando del contratto decentrato integrativo per gli anni 2013/2016, appena approvato dalla delegazione trattante formata dal Comune, oltre che dai sindacati e dalle rappresentanze sindacali unitarie. Il nuovo accordo prevede un taglio alla spesa di circa 30 mila euro. In realtà di veri e propri tagli non si potrebbe parlare: nel senso che il risparmio c’è ed è concreto, solo che non è frutto di vere e proprie decurtazioni del fondo ma dell’effetto delle cessazioni di rapporti di lavoro che nell’ultimo anno sono state ben 13. Poco male dal momento che il Comune di Alcamo soffre della presenza sterminata di lavoratori in pianta organica. Il contratto decentrato  quest’anno è stato quantificato in un milione e 280 mila euro. Soldi che serviranno per finanziare le politiche dell’estensione dell’orario di lavoro, un’altra al trattamento economico del personale (dall’aumento del valore e dall’estensione della fruibilità del buono pasto all’assegnazione del compenso, previsto dal contratto nazionale, per le specifiche responsabilità degli ufficiali dei servizi demografici, del Responsabile dell’Ufficio Tributi, degli Addetti all’Ufficio Relazioni con il Pubblico e dei messi notificatori), un’altra al sistema di valutazione. Ma soprattutto questo nuovo contratto decentrato è improntato sulla formazione professionale, a dimostrazione che l’amministrazione comunale fa davvero sul serio sul fronte della reimpostazione della pianta organica, che tanto ha fatto discutere specie tra i lavoratori che evidentemente sembrano essere poco disposti a cambiare mansione, specie se si tratta di impieghi faticosi o comunque al di là della scrivania. Ad essere contemplati, e quindi finanziati da questo contratto collettivo decentrato, corsi di formazione professionale per il personale neoassunto, di riqualificazione professionale, per il personale già in servizio che, a seguito di mobilità interna sia adibito ad altre mansioni considerate equivalenti di altro profilo professionale; oppure per corsi di aggiornamento, qualificazione e specializzazione professionale, rivolti al restante personale. Secondo quanto stabilito dall’amministrazione sono molteplici gli obiettivi che si vogliono raggiungere: anzitutto si punta a creare più informatizzazione negli uffici, ma anche a favorire la formazione del personale a diretto contatto con gli utenti e di quello da adibire all’ufficio per le relazioni con il pubblico, oppure la diffusione dell’apprendimento delle lingue straniere indirizzato, soprattutto, a quel personale che può farne uso pratico; si punta anche a favorire la prevenzione degli infortuni e la sicurezza dei lavori a rischio.

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