Alcamo: Comune, nasce comitato pari opportunità

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Nasce ad Alcamo il comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni. L’organismo viene alla luce in seno al Comune dietro una delibera della giunta guidata dal sindaco Sebastiano Bonventre e si pone come strumento di lotta contro le discriminazioni sul luogo di lavoro. Il Comitato unico di garanzia, infatti, lavorerà con l’intento di prevenire e battere le discriminazioni dovute non soltanto al genere, ma anche all’età, alla disabilità, all’origine etnica, alla lingua, alla razza e, per la prima volta, all’orientamento sessuale. Una tutela che comprende, il trattamento economico, le progressioni in carriera, la sicurezza e che viene estesa all’accesso al lavoro. I “Comitati unici di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni” assumono tutte le funzioni che la legge e i contratti collettivi attribuivano ai Comitati per le Pari Opportunità e ai Comitati paritetici sul fenomeno del mobbing e rappresenteranno un interlocutore unico, più efficace e completo al quale i lavoratori potranno rivolgersi nel caso subiscano una discriminazione e vogliano porvi rimedio. Si tratta di un intervento di semplificazione e razionalizzazione che risponde all’esigenza di garantire maggiore efficacia ed efficienza nell’esercizio delle funzioni alle quali il nuovo organismo è preposto. E’ stata attivata la casella di posta elettronica monitoraggiocug@governo.it, attraverso la quale i Dipartimenti Funzione Pubblica e Pari Opportunità, in collaborazione con la Consigliera nazionale di parità, forniscono supporto al Comune di Alcamo in questa prima fase di avvio dell’iniziativa. Per agevolare il compito dei neoistituiti Comitati Unici di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora, e contro le discriminazioni, il Gruppo di monitoraggio e supporto ha elaborato uno schema di regolamento interno degli stessi organismi. Si tratta di uno strumento di lavoro di natura assolutamente informale e non vincolante, che ogni Comitato potrà adattare alla proprie esigenze. “Questa struttura – sostiene la giunta alcamese – assume, riunificandole, le competenze e funzioni già afferenti al Comitato Paritetico sul fenomeno del mobbing ed al Comitato pari opportunità previste dalla Legge e dalla contrattazione collettiva nei confronti del personale dipendente del Comune di Alcamo secondo quanto previsto dalla Direttiva dello scorso 4 marzo 2011 del ministero della Funzione pubblica”. Prossimamente l’amministrazione comunale provvederà alla nomina dei componenti e del Presidente del “Comitato Unico” secondo le competenze nell’organizzazione interna dell’ente.