Alcamo-Comune abbatte la burocrazia: nuova informatizzazione

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Più informazioni condivise, snellimento della burocrazia e potenzialmente maggiori possibilità di potere beccare gli evasori delle tasse e di velocizzare le pratiche inerenti l’edilizia privata. Il Comune di Alcamo cambia il suo software di gestione per la gestione interna della macchina burocratica e ora punta a migliorare i servizi resi alla cittadinanza. La parola d’ordine è soprattutto quello di abbattere la burocrazia e tutto chiaramente a beneficio dei cittadini: “Ogni ufficio avrà un database di informazioni molto più ampio rispetto alla gestione attuale – afferma l’assessore al Personale del Comune di Alcamo, Fabio Butera (nella foto) – e questo permetterà di velocizzare i tempi di dialogo tra i vari settori, rendendo quindi più in tempo reale ogni tipo di informazione”. Il nuovo software è stato individuato in economia attraverso il mezzo del riuso, quindi utilizzando software già in gestione in altre pubbliche amministrazioni. Nello specifico Alcamo utilizza quello del Comune di Salerno: ora è stato pubblicato un avviso per individuare la ditta che dovrà garantire adeguato supporto in merito. “E’ il passo preliminare – sostiene Butera – per individuare l’azienda che accompagnerà questo ente nel cambio di software di gestione. È un cambiamento di grande importanza che vedrà incrementare l’efficienza e la capacità di coordinamento dei diversi uffici. Ci aspettiamo che, dopo un periodo iniziale di corsi di formazione per l’utilizzo della nuova piattaforma, i benefici per i dipendenti e per i cittadini saranno molti”. Il sistema del “riuso” permette la concessione gratuita delle licenze che quindi ha consentito un notevole risparmio di soldi pubblici al municipio alcamese. La scadenza del termine per valutare le offerte per il supporto di gestione al nuovo software è fissata al prossimo 29 giugno. Alla scadenza il Comune effettuerà la valutazione preliminare dei concorrenti e quindi procederà a richiedere la formulazione di una offerta economica alle ditte che avranno superato la fase della valutazione preliminare consistente nella verifica dei requisiti generali e speciali. “Chiaramente l’efficienza e lo sfruttamento di questo software – precisa Butera – dipenderà molto dagli indirizzi che darà questa amministrazione. Ad esempio si potranno con più facilità individuare i morosi e gli evasori di tasse e tributi proprio per il maggior flusso di informazioni a disposizione di ogni ufficio”. Bone notizie anche sul fronte dell’edilizia privata: “L’espletamento di ogni singola pratica a mio avviso – evidenzia ancora l’assessore – potrà essere accorciata di un buon 30 per cento. Sto comunque parlando non sulla base di dati tecnici ma su una previsione personale per quella che è la conoscenza dell’apparato”.