Alcamo-Commerciante ai domiciliari si difende: “ Ho agito per legittima difesa”

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Ha raccontato al gip del tribunale di Trapani la sua versione dei fatti respingendo l’accusa di avere aggredito un giovane che lavora in un bar attiguo alla sua rivendita di auto del corso generale Medici. Mariano Abitabile, 47 anni, titolare dell’Auto Elite, concessionaria per la vendita di auto usate di grossa cilindrata, finito nei giorni scorsi ai domiciliari con l’obbligo di portare il braccialetto elettronico, ha sostenuto davanti al giudice di essersi solamente difeso dal tentativo di aggressione. Ha raccontato al gip, che durante la mattinata aveva avuto una discussione con l’impiegato di un bar, per questioni di parcheggio, che secondo i carabinieri andavano avanti da tempo. Abitabile sostiene che il barista nel pomeriggio si è recato nel suo autosalone, forse per l’ennesimo chiarimento. A detta di Abitabile prima l’impiegato del bar avrebbe inferto un colpo con un corpo contundente alle vetrata dell’autosalone, poi si sarebbe diretto verso di lui. A questo punto Abitabile avrebbe impugnato una mazza da baseball con la quale avrebbe fronteggiato il barista, che avrebbe minacciato poi con una pistola. Da qui, dopo le indagini dei carabinieri con il determinante aiuto della videosorveglianza, il provvedimento dell’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari. Il commerciante di auto, che respinge le accuse, è indagato per rissa e detenzione e porto illegale di arma da sparo, visibile con il filmato della videosorveglianza ma mai trovata. Mariano Abitabile ha detto al giudice che si trattava di un’arma giocattolo, che ha gettato in un cassonetto. I difensori , a conclusione dell’interrogatorio, hanno chiesto la revoca dell’ordinanza cautelare. Richiesta respinta e pertanto l’avvocato Saro Lauria presenterà ora istanza al Tribunale del riesame.