Il Comune di Alcamo prova a pescare dal suo “infinito” bacino di dipendenti per portare a termine due importanti opere pubbliche per la città. Si tratta della riqualificazione delle aree ex cave di travertino e realizzazione anfiteatro nella zona orto di ballo a servizio della Cittadella dei giovani e per la riqualificazione urbana per la realizzazione di alloggi a canone sostenibile. Il Settore Servizi tecnici manutentivi del Comune ha emanato due atti di interpello rivolti ovviamente a personale qualificato che sia in grado di portare a termine il necessario collaudo per le due opere. Per quanto riguarda la Cittadella dei giovani è richiesto un servizio di collaudo tecnico-amministrativo e statico in corso d’opera, per gli alloggi a canone sostenibile un incarico di collaudo statico in corso d’opera e incarico di componente commissione di collaudo tecnico-amministrativo. L’istanza per chi darà questa disponibilità a portare a termine i collaudi andrà presentata in entrambi i casi entro il prossimo 12 febbraio. Per gli alloggi a canone sostenibile sono stati stanziati 4 mila e 853 euro, per la cittadella invece 3 mila e 300 euro circa. Si presuppone quindi che si è oramai agli sgoccioli per l’ultimazione di queste due opere pubbliche. Gli alloggi stanno sorgendo nei quartieri di Sant’Anna e Sant’Ippolito, oggetto oltretutto di interventi radicali per il loro pieno recupero a garanzia della vivibilità di questa porzione di territorio per un investimento di circa 6 milioni di euro. Ad essere previsti tre grandi interventi essenzialmente: il recupero di un complesso di alloggi nella zona dell’ex villaggio regionale, oggi quartiere Maria Ausiliatrice; la realizzazione di una palazzina nella zona Sant’Ippolito e capace di contenere 22 alloggi, ognuno ampio circa 100 metri quadrati oltre a pian terreni da adibire a centri per servizi per circa 2 mila metri quadrati interamente di proprietà comunale; ed infine la ristrutturazione con sopraelevazione dell’ex carcere da destinare ad uffici comunali. La Cittadella dei Giovani, investimento da 4 milioni di euro, è stata progettata tramite il riuso degli immobili comunali di via Ugo Foscolo. Nello specifico i lavori sulla carta riguardano tre corpi di fabbrica attraverso la demolizione degli edifici esistenti e le opere esterne connesse. Le aree che accolgono il progetto sono l’ex mattatoio comunale e l’autoparco comunale, l’insieme del lotto si affaccia sulle antiche cave di travertino.
