Alcamo-Chiesa del collegio, lavori al palo e resta la chiusura

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Tecnici e maestranze del Demanio dello Stato dopo un sopralluogo alla chiesa del Collegio di Alcamo avevano assicurato che gli interventi sarebbero iniziati in questa settimana. Ma fino ad oggi non si è visto nessuno e pertanto sono destinati ad allungarsi i tempi per riaprire la chiesa, una della più grandi di Alcamo, che sorge in piazza Ciullo. Rimandato dunque il conto alla rovescia per i lavori allo scopo di consentire in tempi brevi la riapertura. Già un lungo sopralluogo è stato effettuato da quattro tecnici del Demanio dello Stato per mettere a punto tutti gli interventi, che tardano ad arrivare nonostante gli appelli del rettore padre Vito Filippi. Tempo. La chiusura quasi due mesi fa dopo la caduta di calcinacci nella via Mazzini, alla fine dello scorso mese di novembre. Seguirono controlli anche sui muri nel lato ovest della chiesa. Il crollo di calcinacci avvenuto nella via Mazzini a causa del forte vento alla fine dello scorso mese di novembre. Una relazione dei vigili del fuoco, alla quale è seguita la chiusura dell’imponente costruzione della chiesa del Collegio dei Gesuiti di Alcamo. La prima pietra venne posta nel 1684 e i lavori si conclusero nel 1767. Particolarmente impegnato per la riapertura del Collegio continua ad essere il rettore della chiesa padre Vito Filippi, che invita anche le autorità locali a sollecitare presso il Demanio dello Stato l’inizio dei lavori di manutenzione. Allo stato attuale le cerimonie religiose vengono officiate da padre Vito Filippi nell’attigua chiesetta di Gesù, Maria Giuseppe, conosciuta coma la Sacra famiglia. Chiesa troppo piccola per potere ospitare tutti i fedeli che seguono al Collegio i riti religiosi soprattutto nelle giornate del sabato e della domenica. Padre Filippi dice messa ogni pomeriggio alle 18 alla Sacra famiglia.