Alcamo: Chiarimenti di ABC sulle vicende processuali.

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A chiarimento sulle vicende processuali che hanno caratterizzato questi ultimi anni della vita politica Alcamese, il Movimento Alcamo Bene Comune, ha inviato un comunicato stampa rivolto a fare chiarezza rispetto a quanto scritto da alcune testate giornalistiche locali.

Qui il comunicato riportato per intero:

Alcamo Bene Comune si è sempre fatto promotore di una battaglia mirata a smantellare una prassi politica che viola le regole basilari della democrazia rappresentativa; il nostro movimento politico si è proposto come cassa di risonanza per tutti i liberi cittadini che hanno voluto denunciare l’offesa al libero esercizio del diritto di voto, costituendosi parte civile nel processo per voto di scambio.
È doveroso chiarire alcuni aspetti che interessano proprio le vicende processuali. Innanzi tutto, nel processo per voto di scambio presso il tribunale di Trapani, Niclo Solina – diversamente da quanto affermato da talune testate giornalistiche nei giorni scorsi – non è stato sentito come indagato di reato connesso, bensì in quanto diretto protagonista della campagna elettorale per le amministrative del 2012 in qualità di candidato sindaco; nel medesimo processo, sono invece imputati l’ex senatore Nino Papania ed alcuni personaggi a lui vicini, a seguito di indagini avviate dalla Procura della Repubblica di Trapani fondate anche su intercettazioni telefoniche.
Solina ha risposto a domande dell’accusa e della difesa in merito a quanto da lui vissuto in prima persona nel corso di quella esperienza. Alle stesse domande ha risposto il consigliere di ABC Sebastiano Dara, il quale ha raccontato di un tentativo di aggressione da lui subito, durante la campagna elettorale, da parte di alcuni degli imputati. Solina e Dara hanno inoltre riconosciuto nelle fotografie alcuni dei soggetti intercettati che si trovavano a fianco di Sebastiano Bonventre, dell’ex sindaco Giacomo Scala e dell’ex Senatore Nino Papania, durante i festeggiamenti per la vittoria elettorale.
Il procedimento “connesso” a cui alcuni giornalisti fanno riferimento, creando una forte confusione nei lettori, vede invece coinvolti, come indagati per falso ideologico in atto pubblico, oltre a Niclo Solina, anche altre persone tra i rappresentanti di lista del movimento ABC, scrutatori, segretari e presidenti di seggio. Per questa vicenda processuale, che nasce da una denuncia dell’attuale sindaco, Sebastiano Bonventre, il Pubblico Ministero aveva già richiesto l’archiviazione in favore di tutti i denunciati; se il procedimento è ancora aperto, ciò si deve all’opposizione a questa richiesta di archiviazione avanzata dal sindaco stesso. Per questa ragione, così come imposto dal codice, è stata fissata udienza camerale per il mese di giugno e in quella sede il Giudice per le indagini preliminari deciderà se procedere o meno.
Altri fatti, infine, interessano il procedimento penale pendente dinanzi il Giudice di Pace di Alcamo. In questa sede, è il sindaco Sebastiano Bonventre ad essere imputato per diffamazione ai danni di Niclo Solina, per alcune sue frasi pronunciate nel corso del comizio di chiusura della campagna elettorale del 2012. Alla prima udienza, tenutasi lo scorso venerdì, il Giudice ha tentato, senza buon esito, la conciliazione tra le parti senza, pertanto il processo proseguirà nelle forme ordinarie.
Confidando pienamente nella giustizia, auspichiamo che venga fatta chiarezza su questi fatti e, soprattutto, che tale chiarezza venga perseguita, da oggi in poi, anche dagli organi di informazione.